Dopo due sconfitte in apertura di regular season, i Boston Celtics di Brad Stevens trovano la prima vittoria stagionale al Wells Fargo Center di Philadelphia, contro i 76ers di Brett Brown. Tra i protagonisti in maglia biancoverde, Kyrie Irving, che chiude con 21 punti (7/17 dal campo). Allo Spectrum Center di Charlotte, gli Hornets di Steve Clifford superano gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer.
Philadelphia 76ers - Boston Celtics 92-102
I Celtics si presentano a Philadelphia senza Hayward e Smart: ecco perchè coach Stevens rispolvera il quintetto con due lunghi, con Aron Baynes al fianco di Al Horford. Proprio l'australiano è tra i protagonisti dei primi minuti di gara, con i biancoverdi che sembrano poter allungare grazie a un Irving particolarmente aggressivo. Non ci sta Phila, che replica con le triple di un bollente J.J. Redick, e mette in mostra tutto il talento di Ben Simmons. Brett Brown trova il solito contributo da Covington, mentre è on fire Jerryd Bayless. Dall'altra parte Stevens allunga le sue rotazioni, coinvolgendo Theis, Rozier, Larkin, Bird e Nader. Gara che rimane in equilibrio anche nel secondo quarto, nonostante un paio di squilli di Jaylen Brown e Al Horford. Poi è Dario Saric ad avere impatto dalla panchina, chiudendo il primo tempo sul 50-46, dopo due grandi giocate di Simmons. Alla ripresa delle operazioni il gap in favore dei Sixers si allarga: Bayless e Robert Covington continuano a segnare, anche Joel Embiid prova a scuotersi nonostante i minuti contingentati, e i Celtics sono costretti a rimontare una decina di lunghezze di svantaggio. Protagonisti del primo recupero di Boston, Al Horford e soprattutto Terry Rozier, con Baynes ancora importante sui due lati del campo. Fultz invece si vede poco, a differenza di Larkin, che finisce con il decidere la gara nel quarto quarto, insieme a Kyrie Irving. Male i Sixers nel finale, tra palle perse e difesa, mentre dall'altra parte Tatum chiude con 15 punti.
Philadelphia 76ers (0-2). Punti: Redick 19, Bayless 18, Covington 12, Embiid e Simmons 11. Rimbalzi: Embiid 14, Simmons 11, Saric 10. Assist: Simmons 5.
Boston Celtics (1-2). Punti: Irving 21, Horford 17, Tatum 15, Rozier 14, Baynes e Larkin 10. Rimbalzi: Horford 9. Assist: Irving e Larkin 4.
Charlotte Hornets - Atlanta Hawks 109-91
Ancora fuori Michael Kidd-Gilchrist nel quintetto di coach Clifford, sostituito da Jeremy Lamb. Gara che vede diversi ex sul parquet, da Dwight Howard a Marco Belinelli, e che gli Hawks cominciano meglio, trascinati dalla verve di Dennis Schroder. Il tedesco attacca il ferro con continuità, trova i tiratori sul perimetro e mette in ritmo i vari Prince e Bazemore. Charlotte sbanda vistosamente, fino a ritrovarsi sotto 20-40, con Bazemore e Muscala sugli scudi, ed è la sua second unit a tirarla fuori dai guai. In particolar Frank Kaminsky, che dimezza le distanze grazie a triple e canestri in penetrazione, coadiuvato dal solito Kemba Walker. Per una volta anche Dwight Howard contribuisce sotto il ferro, ingaggiando un bel duello con l'ex San Antonio Spurs Dewayne Dedmon. Marco Belinelli ha il mirino scentrato e trova solo un canestro dal campo - una tripla - su dieci tentativi, ma Atlanta chiude comunque il primo tempo in vantaggio, sul 49-56. Anche alla ripresa delle operazioni gli ospiti sembrano non voler mollare la presa, con Schroder scatenato e Bazemore e Prince ancora a bersaglio. Ma un parziale clamoroso degli Hornets modifica l'andamento della partita: Kemba Walker e Jeremy Lamb suonano la carica per i padroni di casa, con il primo che risponde a Schroder. Howard è ancora pronto sotto canestro, e le triple di Bacon, Kaminsky e del rookie Malik Monk hanno l'effetto di spazzare via gli Hawks, in un lampo sotto di quindici punti. Un parziale di 37-15 chiude così il terzo quarto e la partita, perchè il finale è ben gestito da Charlotte, che trova in casa la prima vittoria della sua regular season.
Charlotte Hornets (1-1). Punti: Walker 16, Kaminsky 21, Howard 20, Lamb 15. Rimbalzi: Howard 15, Bacon 11. Assist: Walker 9.
Atlanta Hawks (1-1). Punti: Schroder 25, Prince 15, Bazemore e Dedmon 11. Rimbalzi: Dedmon 7. Assist: Schroder 5.