Chiusa al terzo posto la scorsa stagione, ed estromessa ai playoff in semifinale dagli Spurs, Houston ha 'usato' questa off-season per rinforzarsi ulteriormente, sia nel pacchetto dei piccoli con l'ingaggio di Chris Paul, sia per ciò che riguarda gli esterni con PJ Tucker e Luc Mbah a Moute che garantiranno minuti di qualità in campo quando Trevor Ariza e Ryan Anderson saranno in panchina a riposare. I Rockets si presentano al nastro di partenza della prossima stagione, che inizierà il prossimo 17 ottobre, intenta a ricoprire il ruolo di contender, provando a rompere l'egemonia dei Golden State Warriors nella giungla selvaggia dell'Ovest.
Proprio Ariza, ormai un veterano della franchigia texana, poichè giunto alla quarta stagione con i Rockets, ha le idee chiare, e con grossa fiducia si avvicina alla regular season che si aprirà, per la franchigia del nuovo proprietario Fertitta, proprio all'Oracle Arena contro i campioni in carica. L'ex Wizards ha sottolineato che Houston può lottare per il titolo: "La fiducia è la cosa più importante che ci ha dato Mike D'Antoni. Lo scorso anno abbiamo tutti giocato con fiducia e siamo arrivati dove siamo arrivati, ma ora vogliamo migliorarci. Vogliamo vincere il titolo, sappiamo che quest'anno ogni partita sarà una battaglia, ma siamo pronti ad affrontare questo, non abbiamo nessuna paura della concorrenza che sarà agguerrita in una Western Conference che si preannuncia a dir poco infuocata".
Chris Paul e James Harden andranno a comporre il nuovo backcourt degli Houston Rockets, in assoluto il più talentuoso dell'intera lega. Ariza è invece un operaio del sistema dantoniano, e non ha dubbi che l'ex coach dell'Olimpia Milano Mike D'Antoni riuscirà a trovare la ricetta giusta per far convivere al meglio CP3 ed il Barba: "Chris è un giocatore fenomenale, ha grandi doti e subito si calerà nel nuovo sistema di gioco. Continueremo a generare tanti possessi e anche per questo la loro convivenza non sarà un problema a livello di gioco. Non muteremo il nostro modo di giocare, penso che avremo più situazioni favorevoli per andare al tiro in quanto i nostri avversari avranno più minacce su cui focalizzarsi. Il front-office si è ben comportato in estate, aggiungendo qualche pezzo al roster comunque già di una certa portata. La squadra quindi è migliorata, ora tocca a noi dimostrare quanto valiamo":