Dopo la shoccante notizia sulla messa in vendita degli Houston Rockets da parte di Leslie Alexander, attuale proprietario di maggioranza, dagli Stati Uniti sono cominciate a rimbalzare diverse voci su diversi possibili acquirenti.
Giusto ieri, a tal proposito, sono arrivate due notizie particolarmente interessanti da ESPN secondo cui Beyonce, la nota cantante pop nonché moglie di Jay-Z, e Hakeem Olajuwon sarebbero seriamente interessati ad acquisire parte del pacchetto azionario dei Rockets.
Partendo dalla cantante, la nativa proprio di Houston avrebbe già chiesto delle informazioni per acquisire una piccola parte del pacchetto azionario dei Rockets. Beyoncé, cui secondo Forbes il patrimonio ammonta a 350 milioni di dollari, non vorrebbe/potrebbe acquistare interamente la squadra ma, proprio come fece il marito con i Nets di cui possedeva appena l’1%, vorrebbe effettuare un investimento minore. Stando alle regole della NBA, ogni azionista di minoranza deve possedere almeno l’1% della società; questo significa che, stando al prezzo di vendita dell’intero pacchetto, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 2 miliardi di dollari, Beyonce dovrebbe investire ameno una ventina di milioni per poter entrare a far parte della società.
Discorso totalmente diverso è invece quello su Olajuwon: l’ex centro proprio dei Rockets, colui che ha fatto vincere alla squadra gli unici due titoli per ora in bacheca, è attualmente sotto contratto con la squadra come consulente tecnico, senza quindi alcun ruolo dirigenziale. Ecco perché il nigeriano avrebbe avviato dei contatti più intensi con due grandi gruppi di investitori con i quali pensare di acquistare la franchigia texana. “Diversi gruppi mi hanno chiamato per avviare una trattativa,” ha detto Olajuwon. “Con due di questi gruppi sto cercando di valutare se effettivamente ci sia questa possibilità”.
Ad oggi è però molto difficile capire quali siano le reali intenzioni dei due interessati, e se ci sia stato o meno già un primo contatto con Leslie Alexander, proprietario della franchigia già da praticamente tre decadi.