Nella notte è arrivata un'ufficialità che ha di fatto sbloccato una serie di situazioni di mercato, nel sempre più convulso mondo dei trasferimenti dei giocatori in NBA. Andre Iguodala, infatti, ha smentito in maniera clamorosa le voci che lo volevano ormai ad un passo dal trasferimento agli Houston Rockets, decidendo di restare tra le fila dei Golden State Warriors firmando un contratto di durata triennale, per un salario complessivo di ben 48 milioni di dollari. Con ogni probabilità, dunque, Iggy terminerà la sua carriera - o comunque quella ad alti livelli - tra le fila della squadra con cui ha appena vinto il suo secondo anello in carriera. E a questo punto, la decisione dell'ex Sixers potrebbe sbloccare in maniera definitiva il futuro di Rudy Gay. Il giocatore nativo di Baltimora sembrava finito proprio nel mirino dei neo-campioni del mondo, proprio in qualità di "piano B" in caso di addio di Iguodala alla franchigia della Baia, ma a questo punto il suo approdo alla corte di coach Steve Kerr sfuma del tutto.
Che ne sarà, allora, del proseguio della carriera dell'ala classe 1986, che ha ormai deciso di non restare tra le fila dei Sacramento Kings? C'è chi ha ipotizzato per lui proprio un approccio da parte degli Houston Rockets, all'apparenza scossi dalla decisione di Iguodala di restare a Oakland piuttosto che accasarsi sotto la guida di Mike D'Antoni, ma a quanto pare la franchigia che ha appena affiancato Chris Paul a James Harden potrebbe virare su qualcun altro per lo spot di ricambio del numero 3 titolare. Le novità più importanti per il futuro di Gay, dunque, arrivano sempre da Ovest, ma da un'altra piazza particolarmente calda in questi giorni. Gli Oklahoma City Thunder, infatti, hanno deciso in queste ore di piazzare una decisa zampata per mettere le mani su Rudy, con tanto di incontro fissato per questi minuti, che si preannunciano infuocati su questo fronte.
Fonti vicine alla lega, tuttavia, fanno sapere che non ci sono ancora novità concrete per l'eventuale passaggio di Rudy Gay agli Oklahoma City Thunder, franchigia che nei giorni scorsi ha affiancato una vera superstar come Paul George al neo-MVP Russell Westbrook. In ogni caso, l'ormai ex giocatore dei Sacramento Kings si trova proprio nella capitale dell'Oklahoma per incontrare una rappresentanza di OKC per discutere il contratto che gli verrà proposto. Ci sarebbe già stato un primo incontro, il classico incontro preliminare in cui il giocatore ha potuto visionare le strutture di allenamento della squadra guidata da Billy Donovan, oltre ad incontrare alcuni elementi del roster. Tra i quali spicca Enes Kanter, il quale ha postato nelle scorse ore una foto su Twitter, che raffigura due sedie con sullo sfondo una delle pareti dello spogliatoio dei Thunder.
Un indizio più che chiaro per far capire che avverrà da un momento all'altro l'incontro decisivo. Anche perchè il recente ingaggio di Paul George avrebbe reso ancor più forte la presenza sul mercato degli Oklahoma City Thunder, i quali ora sarebbero visti nuovamente di buon occhio sia dalle stelle della lega che dai giocatori di 'contorno', i quali sarebbero ben contenti di comporre il supporting cast all'ex giocatore degli Indiana Pacers e allo stesso Westbrook. Un anno dopo la brusca e dolorosa separazione tra il nuovo MVP e Kevin Durant, dunque, una nuova era di soddisfazioni potrebbe aprirsi in casa OKC. Magari con Rudy Gay.