La prima mossa ufficiale - o quasi - del pre-Draft 2017 è dei Boston Celtics, che forti del gettone numero tre alla Lottery del Barclays Center di stanotte provano a tuffarsi a capofitto su Kristaps Porzingis per rendere ancor più competitivo il roster a disposizione di coach Brad Stevens.
Sarebbe l'ala lettone il "4" in grado di far fare un ulteriore salto di qualità ai Celtics e, per arrivarci, la dirigenza della franchigia del Massachussets avrebbe offerto ai New York Knicks Jaylen Brown e due scelte, una delle quali proprio quella sul gradino più basso del podio virtuale di stasera (verosimilmente Josh Jackson di Kansas).
L'offerta, riportata da ESPN America, sarebbe stata recapitata al presidente delle operazioni dei Knicks, Phil Jackson, che stamane aveva aperto alle trattative per l'ala lettone, giustificando un'eventuale cessione con la ricostruzione della rosa della sua franchigia ripartendo dai giovani.
Quella di Boston è, in effetti, una contro-proposta che la dirigenza dei Celtics ha fatto ad una prima richiesta - esagerata - da parte dei newyorchesi, che oltre alle due scelte ed alle prestazioni di Jaylen Brown avevano chiesto anche Jae Crowder.
In questi minuti è attesa la risposta di Jackson e dei Knicks, al centro delle trattative dell'ultima ora per la cessione di uno dei pezzi più pregiati di questo pre-Draft assieme a LaMarcus Aldridge, in uscita dai San Antonio Spurs. Nel frattempo, sornioni, i Phoenix Suns monitorano la situazione, in attesa di sferrare l'assalto al lettone e provare a ribaltare la situazione.