Josh Jackson rifiuta i Boston Celtics già prima del Draft NBA che avverrà domani. L'ala piccola dei Kansas Jayhawks, infatti, ha dichiarato di aver storto il naso davanti all'apprezzamento dei bianco-verdi, per poi gettare acqua sul fuoco in chiusura di intervista, affermandosi pronto a qualsiasi opzione.

Doccia freddissima per la storica franchigia della NBA, che, con la terza, era pronta a selezionare il talento dei Jayhawks. Boston dovrà studiare un piano B, che sarà ancora più complicato, visto che i Los Angels Lakers sceglieranno prima dei Celtics, quindi la scelta dei giallo-viola influenzerà moltissimo le sorti di Boston al draft. Sono tante le idee che girano per la testa del General Manager Danny Ainge.

Nelle ultime ore si parla molto dei Lakers, pronti a sacrificare la scelta numero due pur di portare subito Paul George ad LA, in caso di trade finita con successo prima del draft, sarà disponibile Lonzo Ball, playmaker da UCLA, che però non sembra far gola agli Indiana Pacers.

IL DILEMMA: POINT GUARD O ALTRO? - Nel caso in cui sia disponibile Lonzo Ball, i Celtics sarebbero davanti ad un bivio, in cui dovranno decidere se puntare su una point guard o su un altro tipo di giocatore. Oltre a Ball, come point guard, Boston potrebbe selezionare l'uomo che più ha stupito in tutti i suoi workout, De'Aaron Fox. Se si dirotterà verso un altro ruolo, l'indiziato numero uno è Jayson Tatum, elettrizzante ala piccola, scuola Duke University. Nella sua unica stagione con la maglia dei Blue Devils, Tatum ha viaggiato con  la media di 16.8 punti (con 45.2% dal campo e 34.2% dalla linea dei tre punti), 7.3 rimbalzi e 2.1 assist per allacciata di scarpa. Tatum inoltre nella sua stagione a Durham è riuscito a ricevere gli insegnamenti di Mike Krzyzewski, storico allenatore della NCAA e della nazionale americana di pallacanestro.

Jayson Tatum #0 Fonte Immagine: Sports Illustrated

E SE I CELTICS CEDESSERO LA SCELTA? - Un'altra possibilità allettante, per la dirigenza dei Boston Celtics, sarebbe quella di cedere la terza scelta per portarsi a casa uno dei talenti più cristallini della NBA, parliamo del lettone dei New York Knicks Kristaps Porzingis. Infatti, il lettone sarebbe in rottura con Phil Jackson, che ha già annunciato che in caso di offerta interessante, in cui ci sia la voglia di portarsi insieme a Porzingis anche il contratto di Joakim Noah, sarebbe ben disposto a cedere il gioiellino di casa. Kristaps Porzingis è riuscito a chiudere la sua seconda stagione in NBA con le medie di: 18.1 punti, con il 43.6% dal campo ed il 35.7% da dietro la linea dei tre punti, 7.2 rimbalzi, 2.0 stoppate ed 1.5 assist per contesa e sembrerebbe già pronto per affrontare una stagione NBA con una squadra da playoffs come Boston.