I Golden State Warriors sono i nuovi campioni NBA. Per la franchigia della Baia arriva il secondo anello negli ultimi tre anni, dopo la sconfitta bruciante della scorsa stagione. Kevin Durant è l'MVP meritatissimo della finale dopo una partita fantastica da 39 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Altrettanto importante la partita di Curry con 34-6-10 come i 20 punti dalla panchina di Andre Iguodala. Dall'altra parte c'è un maestoso LeBron James con 41 punti a referto ma deve comunque arrendersi, il prescelto, alla squadra che gioca il miglior basket del mondo.

La gara è tesissima ma Golden State parte forte con un ottimo Klay Thompson. Quando è costretto ad uscire a causa di due falli, Cleveland torna sotto. Parziale di 8-0 sfruttando due palle perse banali degli avversari ed arriva anche il vantaggio degli ospiti. LeBron James entra subito in partita dominando il campo in fase offensiva, facendo volare i suoi. Al contrario i Warriors prendono anche dei buoni tiri, che però non trovano il fondo della retina e sono costretti ad inseguire. I padroni di casa si aggrappano ai numerosi tiri dalla lunetta di Steph Curry e rimangono vicini ai Cavs a fine primo quarto, concluso sul 37-33.

Ancora Cavaliers in apertura di secondo periodo con un 4-0 che rischia di spezzare la partita, quando dall'altra parte rifiata Curry. La differenza però la fa il veterano David West, mettendo a referto due canestri consecutivi e una difesa pressoché perfetta. GSW si sveglia e confeziona un parziale pazzesco, aperto da due triple assurde di Durant e proseguito dal play col numero 30. I Cavs non segnano più e vanno in doppia cifra di svantaggio, complice un Irving che pare essere fuori partita. A pochi minuti dall'intervallo avviene un episodio importante: West lotta con Irving a rimbalzo ma dopo il fischio arbitrale (palla a due) va a muso duro con Tristan Thompson e J.R. Smith. Il risultato è fallo tecnico per tutti e tre, Cleveland prova a rientrare mettendola sul piano fisico. La squadra di Lue miracolosamente rimane in partita con due triple nel finale di Smith e va all'intervallo sotto di 11 punti, dopo aver subito un parziale nel secondo quarto di 38-23.

Le squadre tornano in campo con un po' di aggressività difensiva in meno e gli attacchi lavorano bene. J.R. Smith continua a segnare di tutto mentre Pachulia è inguardabile e Steve Kerr deve subito toglierlo dal campo. La partita sembra poter girare da un momento all'altro ma i Cavs rimangono aggrappati con un terzo quarto fantastico di Tristan Thompson. Si fa vedere anche James con un paio di canestri importanti e la partita è più che aperta. Durant non ci sta e rimanda gli avversari a -7; nel finale però è ancora Smith da tre punti a riporta i suoi sul 93-98.

Curry si riposa ad inizio quarto periodo ma GSW continua a segnare da tre punti, prima Iguodala e poi Durant rispediscono indietro i Cavaliers. Altrettanto fondamentale è Patrick McCaw, rookie che dimostra un'intelligenza e una capacità di leggere il gioco davvero sorprendente. Dopo il timeout arriva una tripla di Korver che sembra riaprire tutto ma due errori di comunicazione nella fase difensiva regalano quattro punti facili ai Warriors. Irving sembra avere qualche problema fisico mentre LeBron ha bisogno di respirare, dall'altra parte Durant spacca la partita definitivamente con dei canestri di un'importanza indescrivibile. Il vantaggio inizia ad essere pesante per Golden State e Cleveland fatica a tenere il passo, quando mancano 4 minuti alla fine. Non ci sono più parole per LeBron James, l'ultimo a mollare assieme al prode scudiero J.R. Smith, ma la partita ormai è nel palmo della mano dei padroni di casa, che riescono a non farsela sfuggire. Curry firma l'ultima tripla e i Golden State Warriors sono ufficialmente i campioni NBA della stagione 2016/2017!