Il quarto atto di queste Finals NBA è stato caratterizzato non solo dai segnali di ritorno dei Cleveland Cavaliers, ma anche da un'aria di tensione che ha attraversato il parquet e che ha portato a molti falli, numerosi quelli tecnici.
Ma la NBA, rispetto alle Finals dello scorso anno, ha deciso di chiudere un occhio e pensare a gestire meglio la successiva Gara 5. Decisione arrivata dopo un'attenta analisi dei vari falli commessi in Gara 4. Molti hanno storto il naso davanti al verdetto finale annunciato dalla NBA, andiamo a vedere gli episodi incriminati.
ZAZA PACHULIA SU IMAN SHUMPERT - Come sempre, il controverso georgiano dei Golden State Warriors è risultato al centro della scena. Dopo un tiro da tre sbagliato da Kevin Durant, Pachulia è andato a catturare il rimbalzo offensivo, ma è stato subito pressato da LeBron James e Kyle Korver che, provando a strappargli la palla dalle mani, si sono ritrovati a terra, con Iman Shumpert che è accorso per provare a prendere la palla vagante. Ma ancora una volta il centro ha perso il controllo, sferrando un pugno sotto la cinta al numero 4 dei Cleveland Cavaliers. Qui si è acceso un breve ma intenso diverbio tra le due squadre, con gli arbitri che hanno deciso di fischiare un doppio tecnico e Pachulia ha evitato così una quasi certa espulsione.
KEVIN DURANT E LeBRON JAMES - Passiamo adesso a questo episodio avvenuto prima del match tra Pachulia e Shumpert. Anche le due superstar di queste Finals sono state coinvolte in un acceso contrasto. Dopo un isolamento, l'ala dei Warriors ha provato a penetrare ed appoggiare la palla al vetro con la mano sinistra, ma qui ha trovato un Kevin Love, che, forse anche involontariamente, l'ha colpito al volto. Così Durant subito si è alzato per andare a contestare con l'arbitro ed ottenere un flagrant foul, e, dopo i vari replay trasmessi dalla regia della NBA, ci siamo ritrovati con KD e LeBron James al "proscenio". Esito: doppio tecnico.
Questi sono solo due dei 51 falli commessi in Gara 4, il secondo numero più alto in questa serie, due soli in meno dei 53 di Gara 3. Nelle precedenti Finals, la NBA decise di sospendere Draymond Green dopo quella Gara 4 che portò Golden State in vantaggio sul 3-1 nella serie. Gara 5 fu il punto di volta della contesa, l'inizio del ribaltone che consegnò le finali in mano ai Cleveland Cavaliers. Stavolta, l'NBA ha optato per una condotta morbida, c'è tanta voglia di vedere ogni gara al vertice, con i migliori giocatori a disposizione sul parquet.