Il Draft NBA è a meno di tre settimane di distanza, ma i New York Knicks già pensano a trovare un playmaker per la prossima stagione. Dopo aver provato ad acquisire una delle tre scelte al primo round dei Portland Trail Blazers, senza successo, la dirigenza dei Knicks ha deciso di cambiare rotta e provare a portare Ricky Rubio, play dei Minnesota Timberwolves, nella Grande Mela.
Infatti, oltre ad una delle tre scelte della franchigia dell'Oregon, i Knicks volevano assicurarsi anche le prestazioni di Maurice Harkless, ma proprio per questo le due dirigenze non sono riuscite a trovare un accordo. Così i Knicks hanno deciso di passare al piano B, ossia puntare sul playmaker dei Minnesota Timberwolves.
Grazie al rifiuto di Portland, i Knickerbockers terranno anche la scelta numero 8 al draft, che era pronta per essere sacrificata. Con la otto, Phil Jackson è interessato a vari prospetti, tra cui il playmaker francese, Frank Ntilikina o il play da North Carolina State, Dennis Smith Jr. Ma il sogno è quello di riuscire a selezionare Malik Monk da Kentucky, per puntare tutto su Rubio nella posizione di point guard. L'unico problema nel piano progettato dalla dirigenza newyorkese, è vedere se Monk verrà scelto prima della otto, a quel punto si passerà al piano C.
Così torna di moda il nome di Rubio, che a New York già era caldo prima della trade deadline, in cui si parlava di uno scambio equo con Derrick Rose. Rose questa estate potrà diventare free agent ed ironia della sorte, il coach di Minnesota, Tom Thibodeau, che già lo ha allenato ai Chicago Bulls, è pronto a riportare D-Rose alla sua corte.
Ancora non è chiaro se i Knicks proveranno a portare Rubio in città con una sign-and-trade, l'unica certezza è che se lo spagnolo arriverà prima del Draft, i Knicks punteranno su un ala al momento della selezione. Il sogno in questa posizione, è Josh Jackson da Kansas, anche se quasi sicuramente l'ala piccola verrà scelto prima della otto. Altre due piste calde agli occhi degli scout di New York sono Jonathan Isaac da Florida State e Jayson Tatum da Duke, ma non è da escludere anche una clamorosa selezione di Justin Jackson da North Carolina sempre alle otto. Mentre un altro sogno nel cassetto di Phil Jackson è sperare che al momento della scelta di New York sia disponibile ancora Lauri Markkanen da Arizona.