Giusto qualche annotazione sparsa dopo i primi due episodi della serie a senso unico tra Boston Celtics e Cleveland Cavaliers.
- I Celtics senza risposte per James, che fare?
Dire che LeBron sta facendo quello che vuole mi sembra scontato, quindi non mi ci soffermerò troppo. I Celtics non hanno chiaramente una risposta difensivamente (e non sono in molti ad averla in tutta la Lega), e il numero 23 li sta facendo a fette sia da fuori che - soprattutto - nel piturato. Io resto della mia idea che la miglior difesa sia concedergli il tiro da fuori, come fa qui Horford.
Se segna questo tiro, bravo lui. Del resto stiamo parlando di uno dei giocatori più forti di sempre. Quindi se sei Crowder, e devi fare un close-out su di lui, gli resti a un braccio di distanza e speri che lui decida di prendersi il tiro.
Poi ora come ora l'intera squadra è ad un livello di fiducia inaudito, e quindi James segna con facilità anche un tiro del genere. La speranza, per i Warriors, è che nelle Finals la palla pesi di più e non gli riesca tutto così naturale, perchè altrimenti è notte fonda.
- LEBRON!! (anche come rollante)
Sì, scritto tutto in maiuscolo e con i due punti esclamativi, non è un errore. Aggiungo solo che fa paura anche quando è lui a portare il blocco, perchè di solito chi porta il blocco per poi rollare non ha una tale velocità di lettura del campo.
Su questo passaggio - e su come sappia in anticipo perfettamente come reagirà la difesa - non c'è molto da dire...
Come ha detto Brad Stevens, «è incredibile che sia migliorato - e di molto - rispetto alla mia prima stagione». Enough said.
- La difesa contro Thomas sul pick&roll
Ok, parliamo di qualcosa di meno banale. Iniziamo da quella che è la strategia difensiva adottata da Tyronn Lue e il suo staff tecnico contro i pick&roll giocati da Isaiah Thomas. Il lungo deve fare il cosiddetto show, dando al proprio compagno che difende Thomas il tempo di tornare in posizione difensiva e rimetterglisi davanti.
Love lo fa due volte nel giro di pochi secondi nel primo possesso della partita.
Stessa cosa la fa in questa situazione Thompson, e questo è ciò che vede il folletto dei Celtics dopo il pick&roll.
Naturalmente il margine di errore è molto sottile, e così se Irving - come in questo caso - è pigro nel riprendere la posizione difensiva dopo l'aiuto del compagno, la difesa va in crisi e arriva il canestro agli avversari.
- La difesa di Irving
Kyrie Irving sente il faccia a faccia con Thomas e ce lo dimostra rimanendo concentrato in difesa e con la voglia di muovere i piedi non solo quando mette in mostra il suo impressionante ball-handling, ma anche quando si tratta di difendere. Guardatelo come nega la ricezione a Thomas fino alla linea di centrocampo:
Mentre qui accompagna con lo scivolamento la corsa di Smart lungo la linea laterale, dalla metà campo fino a sotto canestro.
- I Cavs in transizione: blocco senza palla
Sappiamo che i Cleveland Cavaliers amano tirare da 3 punti in transizione, e quando in transizione vedete un giocatore libero con i piedi dietro l'arco, non è frutto del caso. Interessante questo blocco senza palla che porta il play per liberare Love, e ha portato a tiri puliti sia in gara-1...
... che in gara-2:
- I Celtics sbagliano troppi tiri aperti
Sei inferiore ai Cavs e sai che per avere chances di giocarti la serie devi essere pressochè perfetto: questa la situazione che si trovano ad affrontare i Celtics in questa finale di Conference. Ebbene, se sbagli anche praticamente tutti i tiri con spazio che il tuo attacco riesce a costruire, non hai una singola chance di essere competitivo. Di seguito trovate sette esempi raccolti tra gara-1 e gara-2, ma ce ne sono tanti altri.
I Celtics dovranno esibire il famoso Celtics pride, che però al momento non sembrerebbe bastare. Chissà se avremo una gara minimamente combattuta in questa serie, che ad ogni modo sembra proiettata verso l'ennesimo cappotto dei Cavs.