Boston, dopo un inizio pessimo (0-16 per i Wizards ndr), si sveglia e batte in rimonta Washington conquistando così Gara 1 di semifinale di Eastern Conference. Per i biancoverdi da segnalare le 19 triple messe a segno. Ma andiamo a leggere la cronaca della partita
Washington Wizards – Boston Celtics 111 – 123 (38-24; 64-59; 80-95)
Un avvio meraviglioso da parte dei Wizards, che scendono in campo ancora carichi dalla vittoria contro gli Hawks. La squadra di Brooks trova con enorme facilità e piazza un parziale di 9 punti a 0 che costringe Brad Stevens a chiamare il primo time out dell’incontro. I Celtics non si scuotono, il TD Garden rimane ammutolito mentre Washington continua a martellare il canestro degli avversari. Per vedere i primi punti per Boston bisogna aspettare 5 minuti e 20 del primo quarto, quando Thomas mette a segno due liberi che valgono il 16-3. Le difficoltà dei Celtics non finiscono però, perché i Wizards, con un Gortat assolutamente padrone dell’area bianco verde, segnano con enorme facilità grazie anche ai tanti rimbalzi catturati.
Oltre al polacco, ci sono anche i soliti John Wall e Bradley Beal a segnare con continuità, che portano il punteggio sul 22-5. Da qui in poi, i Celtics cominciano a reagire grazie ad Isaiah Thomas che segna la prima tripla di serata e mette anche in partita il TD Garden. Il numero 4 dei bianco verdi si mette finalmente all’opera e, nonostante un dente perso in uno scontro con Oubre, trova il fondo della retina con continuità tanto da riuscire a recuperare qualche punto e a far chiudere il primo quarto sul 27-14.
L’inizio del secondo quarto è totalmente diverso: Boston piazza un mini parziale di 5-0 grazie alla prima tripla di Crawder. In uscita dalla panchina anche Olynyk ha un buon impatto, che segna con continuità nel pitturato. Dopo un paio di minuti del secondo quarto, i Celtics recuperano e obbligano Scott Brooks al time out sul 40-31. L’interruzione non aiuta gli ospiti e Boston arriva fino a -3 con la tripla di Marcus Smart, sempre un fattore in campo. Anche Horford cambia marcia, molto più playmaker in assenza di Thomas, andato negli spogliatoi per farsi sistemare il dente. Boston agguanta finalmente il pareggio con la seconda tripla di Crawder, ma nell’azione successiva arriva il gioco da tre punti di Morris, che in isolamento contro Horford segna, ma cade sul piede di Horford che gli fa girare la caviglia. L’ex Suns è così costretto ad andare negli spogliatoi con 6.32 sul cronometro e, soprattutto, a non rientrare più sul parquet.
Nonostante il buon momento di Boston, i Wizards tengono molto bene il campo grazie a Gortat, decisivo ambo i lati del campo, e al duo Wall-Beal.
Alla fine, il primo tempo termina con Washington in vantaggio 64-59 per merito di un’ottima prestazione da parte di praticamente tutto il quintetto di Brooks. Dopo i primi 24 minuti infatti, sono già quattro i giocatori in doppia cifra: 10 punti per Oubre, 13 per Beal e Wall e 14 per un Gortat assolutamente ispirato, che oltre ai punti mette a referto anche 10 rimbalzi. Per Boston invece ci sono i 19 punti di Isaiah Thomas e i 12 in 14 minuti di un ottimo Kelly Olynyk.
Il secondo tempo comincia con i padroni di casa assolutamente indemoniati e segnano la prima tripla del terzo periodo è di Thomas, che tiene Boston sotto di due lunghezze. I Celtics hanno un altro passo, e oltre a Thomas riescono a segnare anche con Horford, molto attivo in attacco e in difesa, e soprattutto Crawder, che piazza la tripla del primo vantaggio Boston con 6 minuti sul cronometro 71-73. I Celtics si galvanizzano, chiudono i rubinetti in difesa e, con 4 minuti e 45 da giocare, si portano sul 74-81 con la prima tripla della partita di Avery Bradley. Washington patisce il colpo, e in attacco cominciano ad avere più di qualche difficoltà. Ma soprattutto, la squadra di Stevens vede ormai una vasca da bagno al posto del canestro tanto che, dopo la tripla di Bradley, arriva anche quella di Crawder, che porta il punteggio sull’80-91. Boston non cala un attimo d’intensità, e in un amen si porta sul +15 con il quale chiude il terzo periodo.
Messi con le spalle al muro, i Wizards reagiscono immediatamente nell’ultimo periodo: in appena 3 minuti la squadra di Brooks piazza un parziale di 9 punti a 0 che riapre definitivamente la partita. Sull’89-95, Stevens decide di rimettere in campo sia Thomas che Horford, nel tentativo di bloccare l’emorragia, che s’interrompe definitivamente con i canestri di Thomas e Bradley. Al mini parziale di 0-4 risponde subito Bojan Bogdanovic, che piazza 7 punti in fila. Boston non si fa abbattere però, e piazza due triple pazzesche con Horford e Brown, messo in campo per la prima volta nel match.
Con la tripla del rookie, i Celtics si riportano avanti in doppia cifra di vantaggio, con il TD Garden totalmente in delirio. Da qui in avanti, i padroni di casa non mollano più e, anzi, mettono il punto esclamativo a questa gara 1: Avery Bradley, caldissimo nel secondo tempo, piazza la diciannovesima tripla di serata, eguagliando il record di franchigia. Al suono della sirena, il tabellone recita così 111-123 per Boston che, al contrario di quanto fatto contro i Bulls, vincono la prima partita in casa e si portano in vantaggio nella serie per 1-0.