I Cleveland Cavaliers attendono ormai da qualche giorno la vincente della serie tra Milwaukee e Toronto, che troveranno contro nella semifinale di Conference. Per adesso sono i Raptors a condurre per 3-2 ma per i Cavs è indifferente chi passerà il turno, soprattutto con un Lebron James del genere. Ancora una volta è stato la stella assoluta della squadra, e la sua presenza ha tolto i suoi dai guai in più di una circostanza. L'ultima di esse è stata in gara 3, quando ha recuperato 26 punti da solo giocando l'intero secondo tempo della partita.
Non è forse esagerato dare troppi minuti a un giocatore non più giovanissimo in una serie che Cleveland avrebbe comunque potuto vincere? Non secondo Tyronn Lue, che spiega le sue ragioni in conferenza stampa. "Certo, siamo coscienti dei minuti di Lebron - dice l'allenatore dei Cavaliers - ma in questo momento non pensiamo che rappresentino un problema. Per noi ha più senso cercare di chiudere la serie il prima possibile per riposarci e prepararci a giocare ancora più minuti."
Non si ferma qua però l'ex Lakers, che non le manda certo a dire: "Non capisco perché le persone si facciano così tanti problemi riguardo al minutaggio. Ha avuto una settimana di pausa prima dei playoff, abbiamo vinto quattro gare consecutive e ora ha un'altra settimana di riposo. Quindi la prossima serie potrebbe persino giocare 48' minuti. E' parte dei playoff, dipende anche da come lui si sente e come sta andando la partita."
Lue manda poi una frecciatina ad altri allenatori, che forse si fanno influenzare troppo dai media, senza però fare nomi: "Se qualche giocatore giocasse di più, alcune serie potrebbero essere andate diversamente. Penso che molti giocatori siano capaci di giocare più di 40' minuti senza avere un crollo fisico. I giocatori dell'NBA sono tra i più atletici nei loro sport, è normale che possano farlo. Credo che tanti allenatori si facciano sviare da ciò che dicono i media o altre persone. Se Lebron gioca 46' minuti, Kyrie 45', e vinciamo la partita, allora ne è valsa la pena."
Infine si dilunga un po' sull'ottima preparazione che James ha avuto durante questa stagione, proprio per prepararsi a momenti come questi: "Bron mi ha detto oggi che sta peggio quando non gioca. Ha detto che si sente benissimo. Non ha avuto un vero e proprio compito difensivo, anche questo è stato d'aiuto. Inoltre lo ha aiutato aver giocato quei minuti durante la regular season. Adesso può giocare 42-43 minuti perché ci è abituato. Il suo corpo può sopportarlo, per questo non sono preoccupato di quello che dice la gente."