Due gare da incubo. Due gare in cui Boston non è riuscita a venire a capo dei Chicago Bulls, crollando, a picco, inermi, sul parquet amico del TD Garden. Sotto 0-2, la serie ora si sposta in Illinois, allo United Center, ed a questo punto dei giochi, ai 'verdi', c'è bisogno di un miracolo, di un capolavoro sportivo per ribaltare completamente la situazione e rimettere in piedi un discorso qualificazione che ad oggi appare alquanto utopistico. I Celtics sono a Chicago, alle prese con gli allenamenti preparatori verso la sfida, cruciale, che si disputerà questa notte, con palla due alle ore 01:00.

Seppur durante la sessione di lavoro di ieri, al classico shootaround, non era presente Isaiah Thomas, volato a Tacoma per stare accanto alla sua famiglia in questo delicatissimo momento, l'head coach Brad Stevens ha assicurato che IT4 sarà regolarmente al suo posto in campo in gara 3, ed il playmaker tascabile sarebbe già giunto nella Windy City nella notte tra giovedì e venerdì per unirsi ai suoi compagni. "Avremo in campo Thomas, ci sarà a Chicago" queste le parole di Stevens a rassicurare l'ambiente, già abbastanza depresso, scosso dalle ultime vicende nefaste.

Uno dei leader della franchigia del Massachussets, Avery Bradley, ai microfoni di ESPN ha dichiarato che nelle scorse ore ha parlato con Thomas, e secondo lui questo viaggio per riabbracciare la sua famiglia, seppur parecchio triste, possa avere effetti positivi sulla situazione mentale, attuale, del piccolo grande uomo da Tacoma: "Stare con la famiglia, in questi momenti, aiuta. Noi siamo la sua famiglia estesa, e continuiamo a mandargli messaggi per fargli sentire la nostra vicinanza. Sappiamo tutti che quello che sta vivendo Thomas non è assolutamente semplice da gestire".

A ruota, giungono anche le dichiarazioni di Marcus Smart, il quale si accoda a quanto detto dal suo compagno: "Abbiamo chiuso la regular season in modo brillante, poi ciò che è accaduto ad Isaiah Thomas ha colpito anche noi. Siamo una grande famiglia, dunque quando uno di noi attraversa un brutto periodo, questo si ripercuote anche sul resto del gruppo. Lui non è sereno, si è notato in queste prime due gare. Ha sbagliato sei tiri liberi, cosa che non era mai accaduta in stagione regolare. Credo che abbia fatto bene a volare a Tacoma per riabbracciare la sua famiglia, noi lo aspettiamo, dobbiamo restare uniti  e riabbracciarlo al suo ritorno, offrendogli il massimo calore, affetto, la nostra sentita vicinanza".