Golden State ha dovuto rinunciare a Kevin Durant in gara 2, vinta comunque in scioltezza 110-81 ai danni dei Trail Blazers che rispetto alla gara inaugurale della serie hanno fatto registrare più di un passo indietro: sono infatti venuti a mancare, nei momenti decisivi della contesa, i suoi uomini migliori, il 'backup delle meraviglie' Lillard/McCollum, che con la produzione offensiva ha tenuto in vita la Rip City fino agli ultimi minuti, in gara 1. Con KD seduto in panca, a causa di un piccolo problema fisico patito nei meandri del match inaugurale della serie, coach Steve Kerr ha lanciato nello starting five Patrick McCaw, seppur nell'immediata vigilia era circolata voce di un possibile recupero lampo dell'ex Thunder: "Non ne vale la pena" ha dichiarato l'head coach degli Warriors poco prima della palla a due, "è meglio non affrettare i tempi, lui soffre di un piccolo problema e la soluzione migliore è tenerlo a riposo in questa gara ed averlo quindi al 100% in gara 3, a Portland".
All'assenza, pesante, di Durant, si sono aggiunte quelle di Shaun Livingston e Matt Barnes. I 'Guerrieri della Baia' hanno avuto un fondamentale supporto da Javal McGee, il quale, in soli 13 minuti d'impiego, ha refertato 15 punti, condendoli con 5 rimbalzi in virtù di un perfetto 7 su 7 dal campo. Nella zona pitturata Golden State ha dominato la scena: privi di Jusuf Nurkic, i Portland Trail Blazers hanno avuto difficoltà ad arginare i 'lunghi' avversari (50-36 i punti arrivati dalla zona pitturata) ed anche Zaza Pachulia, non un esteta del gioco, e neanche uno scorer, ha graffiato gli avversari con 10 punti e 4 rimbalzi, tirando 5 su 8 dal campo.
Nel dopo gara, forti del doppio vantaggio, Steve Kerr ha sottolineato, però, l'importanza di recuperare tutti i propri giocatori in vista del doppio impegno in Oregon: "In questo momento le nostre rotazioni sono abbastanza corte, confidiamo di recuperare tutti per gara 3 e quindi affrontare il prossimo impegno con maggiore serenità. Questo purtroppo fa parte del gioco, gli infortuni accadono, e bisogna essere bravi a lavorare con il materiale che si ha a disposizione. Anche i nostri avversari stanno fronteggiando una situazione similare alla nostra, in quanto sono privi del loro pivot già da qualche settimana".