I Washington Wizards tornavano ai playoff dopo due anni, quando persero 4-2 proprio contro gli Atlanta Hawks nella semifinale di Conference, dopo essere stati avanti 2-1. Oggi gli uomini di Brooks hanno fornito una prestazione di ottimo livello, ottenendo molto dagli schemi offensivi già mostrati nel corso della regular season (nonostante il 28,8% dai 7,25 m), ma anche una difesa molto aggressiva e produttiva, specialmente nei momenti decisivi della sfida. A condurre i padroni di casa per mano è stato, come sempre, John Wall - 32 punti e 14 assist e protagonista di un terzo quarto favoloso - coadiuvato da Morris, 21 punti e +17 di plus/minus, Beal, 22 punti nonostante un pessimo 2/11 da tre punti, oltre al contributo prezioso dei vari Porter, Gortat (ennesima doppia doppia con 14 punti e 10 rimbalzi) e Oubre.

Per Atlanta, che comunque è stata piuttosto brava nella difesa sul perimetro, molto bene Schröder, 25 punti, 9 assist con il 50% dal campo, e Prince, il quale ha messo a referto 14 punti e ha confermato di essere in crescita. 19 per Millsap con 5/8 al tiro, ma non sempre presente sul parquet, soprattutto dal punto di vista difensivo. A fare la differenza in negativo per i bianco-rossi sono stati soprattutto il rendimento con il tiro dalla distanza (7/25 da 3 punti) e le 21 palle perse.

La gara. 

Si parte subito con buona intensità da entrambe le parti del campo: Washigton si affida soprattutto a Wall, che lavora molto bene nelle situazioni di pick and roll con Gortat - ma anche con Porter - entrando in area con grande facilità in quelle di transizione. Atlanta, da parte sua, cerca di non dare ritmo a Beal, facendo in modo che quest'ultimo riceva palla sempre in condizioni difficili, mentre in attacco i punti arrivano dalle scorribande di Schröder e dai canestri in post-up di Millsap. I capitolini, che in questo frangente controllano molti palloni sotto le plance, si portano avanti 18-8 dopo meno di 8 minuti. La difesa di Atlanta concede molto ai penetratori (Schroeder in ritardo nelle rotazioni), ma una tripla di Bazemore e i liberi di Schroeder chiudono un parziale di 10-0 che gli ridà ossigeno. Con il secondo quintetto in campo, gli Wizards fanno molta fatica nella lotta a rimbalzo e, dopo un gioco da tre punti di Ilyasova e un floater di Prince, chiudono il primo quarto sotto 29-25.

Nei primi tre minuti del secondo periodo Brooks continua ad affidarsi alla second unit, ma sceglie di inserire Morris - sostenuto a gran voce dal fratello gemello Marcus, che in prima fila tifa con la maglia di Washington - al posto di Satoransky per rimanere in linea di galleggiamento. Dopo il primo time-out rientrano le prime linee, ma gli Hawks si portano avanti di 8 lunghezze grazie ai tanti tiri liberi segnati - 17 su 20 nei primi 15 minuti - e a un layup di Prince che costringe Brooks al time-out: 39-31 a 6'23" dall'intervallo. Atlanta cerca di chiudere l'area non appena vede Wall avvicinarsi al ferro, raddoppiando su di lui per impedirgli di arrivare al ferro con agio. Beal prova ad accendersi con la tripla del -3 - 21esima partita consecutiva di playoff in cui il numero 2 del Draft 2012 mette a segno almeno un canestro da tre punti, solamente due giocatori in attività stanno facendo meglio di lui sotto questo aspetto - con Morris che fa lo stesso mettendo a segno due stoppate consecutive. Pur difendendo in maniera estremamente aggressiva, Washington fatica a trovare ritmo nella metà campo offensiva. Due liberi dell'ex Phoenix mettono fine al primo tempo: 48-45 Atlanta.

Alla ripresa i padroni di casa giocano con grande determinazione: in particolare, Morris è incontenibile dai 4-5 metri e, dopo due schiacciate pazzesche innescate da Wall, porta i suoi avanti di 10: 65-55. Atlanta crea poco in attacco, non segna praticamente mai dal perimetro - 4/18 nei primi 36 minuti della partita - mentre Wall (15 punti nel terzo quarto) è sempre più dominante e con un gioco da tre punti porta i suoi al massimo vantaggio: 75-61 con meno di 4 minuti sul cronometro. Gli Hawks cercano di ricucire lo svantaggio, soprattutto quando i titolari di Washington si siedono in panchina. Una schiacciata esplosiva di Hardaway Jr chiude la terza frazione di gioco sull'83-76 in favore di Washington.

Nel quarto periodo Beal mette subito la tripla che vale il +12, i ragazzi di coach Bud cercano di rimanere in scia con Prince e Millsap, ma Oubre piazza un'altra bomba: 95-83 a 8'15" dalla fine. Adesso gli Wizards fanno girare bene la palla, coinvolgendo tutti e prendendo sempre decisioni veloci che non danno punti di riferimento alla difesa avversaria, che spesso non ha tempo e modo di organizzarsi adeguatamente. Atlanta rimane viva grazie a diversi viaggi in lunetta e ad un fallo tecnico di Gortat dopo che questi aveva inchiodato una schiacciata in faccia a Millsap guardandolo in maniera non troppo amichevole. La penetrazione di Schröder riporta i suoi a -8 con 2'57" dalla sirena. Prince mette una tripla dall'angolo destro che riapre definitivamente i giochi:108-103 con meno di due minuti da giocare. Porter fa 2/2 dalla lunetta, Muscala sbaglia un fade away con spazio a disposizione; nemmeno Wall sbaglia dalla linea della carità: 112-103 a 1'12" dal gong. Muscala non controlla un passaggio di Schröder (21 palle perse per gli ospiti), ponendo così fine alle speranze degli Hawks. Finisce 114-107 per Washington, appuntamento a mercoledì a mezzanotte per gara 2.

WASHINGTON WIZARDS. Punti: Wall 32, Beal 22, Morris 21. Rimbalzi: Gortat 10, Porter 9. Assist: Wall 14.
ATLANTA HAWKS. Punti: Schröder 25, Millsap 19. Rimbalzi: Howard 14, Hardaway Jr 7. Assist: Schröder 9.

Gabriele Ferrara.