Ora il record di franchigia è davvero impietoso: 1 vittoria e ben 11 sconfitte. Questo è il curioso trend che i Toronto Raptors fanno registrare nelle gare d'esordio dei playoff da quando la compagine canadese gravita in NBA. Come lo scorso anno, la truppa di coach Casey approccia la post season con il piede sbagliato, e perde sin da subito il vantaggio del fattore campo. Pacers 2016, Bucks 2017, 365 giorni dopo, ma nulla di diverso. Sempre lo stesso copione in casa Raptors, una maledizione per certi versi, che non smette di aleggiare sulla cittadina canadese: l'unica vittoria di Toronto in una gara 1 di playoff è giunta nell'ormai lontano 2001, quando in semifinale riuscì a domare i Philadelphia 76ers nella gara inaugurale della serie che poi si concluse con esito negativo per i canadesi.
Perdere gara 1 però non è sinonimo di sconfitta, dopotutto anche lo scorso anno i Raptors aprirono i playoff con una sconfitta contro gli Indiana Pacers, successivamente superati con un appassionante 4-3. Sotto 0-1, fonti ESPN attribuiscono a Toronto ancora i favori del pronostico, 'addossandogli' il 64% di possibilità di imporsi ed accedere al turno successivo, con alta probabilità di giungere ancora una volta, come lo scorso anno, fino a gara 7.
Toronto ha patito la freschezza atletica dei Milwaukee Bucks. Ad un primo tempo equilibrato, ha fatto seguito un terzo quarto in cui la franchigia del Wisconsin ha salutato la compagnia dei rivali ed ha allungato fin sopra la doppia cifra abbondante di vantaggio. Non è servito a nulla che i Raptors in stagione siano stati la squadra a vincere più volte rimontando da uno svantaggio in doppia cifra, perchè il margine costruito dagli uomini di coach Kidd è stato troppo ampio soprattutto se le percentuali al tiro dei canadesi siano state piuttosto basse (36% dal campo e poco più del 21% dall'arco dei 7 metri e 25).
Serata opaca dell'intero roster canadese, i soli DeMar DeRozan (26 punti, ma appena 7/21 dal campo) e Serge Ibaka (doppia doppia da 19 punti e 14 rimbalzi) hanno provato a far risalire la corrente alla squadra nel secondo tempo, ma è stato il contorno a venir meno, in primis Kyle Lowry, negativo per tutto l'arco della serata: solo 4 punti per l'ex prodotto dei Villanova Wildacts, in una serata insufficiente per lui dettata da un 2/11 dal campo con 0/6 da tre punti. La sua peggior partita ai playoff dal 2009 a questa parte, quando fece registrare una prestazione 'gemella' con la casacca degli Houston Rockets. In generale, Lowry tende a restare ai margini nelle gare d'esordio dei playoff, difatti nelle due precedenti serie vanta un mediocre 7/49 al tiro dalla lunga distanza. Anche l'apporto della panchina è risultato pessimo, quasi nullo, in quanto i 'ricambi' hanno assicurato solo 19 punti, in una serata in cui l'intera squadra non ha mai saputo trovare, con la giusta continuità, la via maestra, quella del cesto avversario.
Percorso in salita dunque per i Toronto Raptors che replicheranno, ancora all'Air Canada Centre nella notte tra martedì e mercoledì (tipoff ore 01:00) avendo perso il vantaggio del fattore campo. Dopo aver consentito ai Bucks di riassaporare il gusto dolce di una vittoria in trasferta ai playoff che non accadeva dal 1983 (17 ko di fila), Toronto necessita di cambiar registro per impattare immediatamente la serie e giocarsi le proprie chance di successo in Wisconsin, a casa di Middleton ed Antetokounmpo che di certo non attenderanno i canadesi per fare solo ed esclusivamente gli onori di casa.