Ai Miami Heat serve disperatamente una vittoria con i Cleveland Cavaliers per dare sostanza al sogno post-season. In soccorso dei padroni di casa, la scelta di Lue di rinunciare a James e Irving, preservati in vista dei prossimi impegni.
LA CRONACA - Sotto per tre quarti, gli Heat arrivano al quarto periodo con uno svantaggio di undici lunghezze e sembrano pronti ad abbandonare la rincorsa playoffs. Ma a suonare la carica, nell'ultimo periodo, ci pensa James Johnson che apre il quarto con una tripla che riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra. Lo stesso Johnson realizza sette dei nove punti del break di 9-0 per Miami, che porta gli Heat sotto di un solo possesso.
Ma Kevin Love non ci sta e con due canestri consecutivi riporta i suoi a sei punti di vantaggio, provando a spegnere la fiamma degli Heat. Ma la voglia di playoffs in Florida va oltre Love ed oltre la stanchezza. Così con due triple, prima di Wayne Ellington e poi di Tyler Johnson, la squadra di coach Spoelstra pareggia la gara. Addirittura, dopo un ottimo possesso difensivo, gli Heat vanno sulle tre lunghezze di vantaggio grazie ad un fallo e canestro, sempre di James Johnson.
Miami sembra volare sulle ali dell'entusiasmo e due triple di Ellington a cinque minuti dal termine spediscono la franchigia della Florida sul più sette. Stavolta sono i Cleveland Cavaliers a sentirsi presi nell'orgoglio, così guidati da Kyle Korver, Kevin Love e Deron Williams, i Cavs riescono prima a pareggiarla e poi a portarsi sulle due lunghezze di vantaggio ad un minuto dal termine. Ad impattare la faccenda però ci pensa Goran Dragic con un super Jumper a cinquanta secondi dal termine, decisivo per mandare la partita all'overtime.
Nel supplementare, Miami parte benissimo e si porta subito sul più sei. Ma come detto prima, Cleveland è dura a morire e riesce a rimettere la testa avanti grazie a due giochi da quattro punti, il primo di Kevin Love ed il secondo di Deron Wiliams a trentaquattro secondi dalla fine, che dona ai Cavs il primo vantaggio. Un punto di scarto divide le compagini, Tyler Johnson, l'underdog, si prende la squadra sulle spalle e decide di penetrare, guadagnandosi due tiri liberi con ventuno secondi da giocare. Johnson è glaciale dalla lunetta e dona il vantaggio agli Heat. Nel possesso successivo, i Cavs, stremati, non riescono a segnare e gli Heat conquistano una vittoria importantissima con il punteggio di 124-121.
È ANCORA LUNGA PER GLI HEAT - Nonostante questa grandissima vittoria, per i Miami Heat la post-season non è certa, soprattutto se manca una sola gara e la squadra con il tuo stesso record, i Chicago Bulls, possiede il tie-breaker e quindi anche l'ottavo ed ultimo posto disponibile ai Playoffs. Si giocherà quindi tutto nell'ultima giornata di regular Season, dove agli Heat non servirà solo la vittoria contro i Washington Wizards, ma servirà anche una sconfitta dei Chicago Bulls contro i Brooklyn Nets. Comunque vada, sarà una stagione da ricordare per i ragazzi di coach Erik Spoelstra.
NEXT GAME - Come riportato in precedenza, i Miami Heat nel prossimo incontro affronteranno i Washington Wizards di John Wall e Bradley Beal e vincere, forse, non basterà per arrivare ai playoffs. Mentre i Cleveland Cavaliers affronteranno su parquet di casa della Quicken Loans Arena i Toronto Raptors, con la possibilità di riconquistare il primato nella Eastern conference, in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta dei Boston Celtics contro i Milwaukee Bucks.