In piena lotta playoff, gli Indiana Pacers e i Chicago Bulls ottengono due vittorie importanti nella volata per gli ultimi due posti disponibili nel ranking della Eastern Conference. Gli uomini di Nate McMillan superano alla Bankers Life Fieldhouse i Milwaukee Bucks di Jason Kidd, mentre la squadra della Windy City passa al Wells Fargo Center di Philadelphia contro i Sixers di Brett Brown.
Indiana Pacers - Milwaukee Bucks 104-89
Non c'è Malcolm Brogdon per coach Kidd nella trasferta di Indianapolis, sostituito in quintetto da Matthew Dellavedova. Gara a lungo equilibrata alla Bankers Life Fieldhouse: avvio lanciato dei Pacers, che sfruttano un attivissimo Myles Turner contro il rookie Thon Maker. Anche Monta Ellis è particolarmente aggressivo nel primo quarto, ma Milwaukee rimane agganciata grazie a uno straordinario Antetokounmpo. Al primo giro di cambi, ecco Stephenson, Brooks e Miles andare a segno per McMillan, mentre dall'altra parte Kidd si affida a Teletovic e Terry. Paul George inizia gradualmente la sua partita, fatta di canestri in isolamento e di penetrazioni, coadiuvato da Thaddeus Young e da un Teague a corrente alternata. Serata difficile invece per Khris Middleton, che prova a scuotersi a fine primo tempo, quando il tabellone recita 56-50. Indiana scappa via nel terzo quarto, con Paul George assoluto protagonista: i primi minuti del periodo sono un continuo botta e risposta tra la stella dei padroni di casa e Giannis Antetokounmpo, unico trascinatore dei Bucks. Avanti di una decina di punti, i Pacers trovano lo spunto giusto per allungare ancora: protagonisti Jeff Teague e Kevin Seraphin. L'ultima reazione di Milwaukee è affidata invece alle triple di Tony Snell e Mirza Teletovic: troppo tardi, perchè dall'altra parte Stephenson e Aaron Brooks chiudono i conti in anticipo per McMillan: finale di garbage time per i Bucks, che danno spazio a Vaughn, Payton, Beasley e Hawes.
Indiana Pacers (39-40). Punti: George 23, Teague 15, Young 12, Seraphin 11, Turner e Brooks 10. Rimbalzi: Young e George 11. Assist: Teague 7.
Milwaukee Bucks (40-39). Punti: Antetokounmpo 25, Teletovic 15, Middleton 10. Rimbalzi: Antetokounmpo 7. Assist: Antetokounmpo 6.
Philadelphia 76ers - Chicago Bulls 90-102
Senza Rajon Rondo, Fred Hoiberg lancia Jerian Grant in quintetto nei Bulls che cercano una vittoria a Philadelphia. Ospiti che mettono subito la testa avanti grazie a Butler, a Lopez e allo stesso Grant, mentre i Sixers sono costretti a rincorrere. Prima Luwawu-Cabarrot, poi Justin Anderson rimettono in carreggiata i padroni di casa, ma è la panchina di Chicago a fare la differenza: in particolare Bobby Portis risulta fondamentale in attacco, insieme a Carter-Williams, Morrow, Valentine e Lauvergne. Gerald Henderson e Dario Saric chiudono poi il primo tempo sul 47-53, ma è alla ripresa delle operazioni che i Bulls scappano via: due triple di Nikola Mirotic (a cavallo tra secondo e terzo quarto), il solito contributo di Jimmy Butler, e un paio di canestri importanti di Paul Zipser lanciano in orbita la squadra della Windy City, che si costruisce una vantaggio di oltre dodici lunghezze. Philadelphia però non ci sta, e replica a sua volta con McConnell, Holmes e con i panchinari Shawn Long e Nik Stauskas. Dario Saric non è in serata al tiro, e un Butler dominante (tripla doppia da 19 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) sui due lati del campo chiude il quarto su una nota alta, coadiuvato ancora da Portis. L'ultimo tentativo di rimonta dei padron di casa si infrange sulle giocate di Carter-Williams e di Joffrey Lauvergne: inutili i canestri finali di Luwawu-Cabarrot, con Hoiberg che dà spazio a Payne, Canaan e Felicio.
Philadelphia 76ers (28-51). Punti: Luwawu-Cabarrot 18, Anderson 17, Stauskas 13, Holmes 10. Rimbalzi: Holmes e Saric 10. Assist: McConnell 8.
Chicago Bulls (39-40). Punti: Mirotic 22, Butler 19, Grant 15, Lauvergne 14, Portis 12. Rimbalzi: Portis 11, Butler 10. Assist: Butler 10.