Miami vince una gara fondamentale e rimane aggrappata al treno delle tre pretendenti per due posti ai playoff. Con lei ci sono Indiana e Chicago, ma il tie-breaker per adesso va a sfavore dei Pacers. Nel match contro Charlotte, gli Heat pescano un ottimo terzo quarto in cui prendono le distanze dagli avversari e si assicurano la W. Dragic è perfetto con 33 punti, ma è ottimo anche l'apporto di James Johnson, 26 punti e 10/12 al tiro. Doppia doppia per Whiteside (13+20 rimbalzi).
Gli Heat partono subito bene con Dragic che segna due triple in pochi minuti e viene seguito poco dopo da Johnson e Richardson. Charlotte rimane dietro di qualche punto e solo nel finale del primo quarto riesce ad alleggerire il risultato, con Batum (13 punti nei primi dodici minuti) che riesce a risolvere le difficoltà offensive dei suoi. Gli Hornets rimangono dietro di quattro punti ma si svegliano nel secondo trascinati dalle giocate di Kemba Walker, sia come assistman che in azione personale. Dragic è l'unico dei suoi a segnare con continuità così gli avversari se ne approfittano pareggiando nuovamente la sfida. Nel finale di primo tempo, dopo una tripla di James Johnson, Marvin Williams trova una tripla pazzesca da oltre metà campo e riporta i suoi a -1.
Nel terzo quarto cambia radicalmente la partita: Whiteside sfiora Kidd-Girlchrist con una gomitata (ma non lo tocca) nel tentativo di proteggere il pallone e viene punito con un fallo tecnico. Quello è il punto di svolta per lui e per la sua squadra, parziale di 14-0 con Whiteside protagonista sotto canestro e Hornets che rimangono molto indietro alla fine del terzo periodo, nonostante qualche canestro di Nic Batum. Charlotte prova ad avvicinarsi nell'ultima frazione di gioco ma non scende mai sotto gli otto punti di distacco, grazie alla freddezza degli Heat che controllano il risultato. In particolare sono due triple di Johnson e Richardson a spezzare le gambe agli uomini di coach Clifford, che non riescono a rimontare e devono dire addio quasi certamente al sogno playoff.