Russell Westbrook è sempre più vicino a segnare la storia. 57 punti, 13 rimbalzi e 11 assist per lo straordinario campione che trascina i suoi Oklahoma City Thunder alla vittoria esterna all'overtime sul parquet degli Orlando Magic. Per il playmaker - si fa per dire - a disposizione di coach Billy Donovan si tratta della trentottesima tripla doppia in stagione: gliene bastano tre nelle restanti nove partite di regular season per eguagliare lo straordinario record fatto segnare da Oscar Robertson. Si tratta inoltre di un passo in più verso il titolo di MVP, che a questo punto Westbrook dimostra di meritare. Passando a Est, vittoria schiacciante per i Miami Heat, i quali mantengono vive più che mai le loro chances di approdare ai playoff, infliggendo un pesante passivo ai New York Knicks al Madison Square Garden. Sono soprattutto Goran Dragic e Hassan Whiteside a trascinare la squadra allenata da Erick Spoelstra nella bella vittoria ottenuta nella Grande Mela: ora c'è una partita e mezzo di vantaggio sulla nona posizione.

ORLANDO MAGIC - OKLAHOMA CITY THUNDER 106-114 a.o.t.

Dominante

 

Potremmo stare qui a scrivere esattamente com'è andata la partita giocata nella notte all'Amway Center di Orlando, oppure potremmo riassumerla in maniera fedele, utilizzando solo due parole: Russell Westbrook. È ancora lui a vincere la partita quasi da solo pe ri suoi Oklahoma City Thunder, i quali sbancano il palazzetto degli Orlando Magic e mantengono ben salda la sesta posizione a Ovest, con la possibilità di dare l'assalto nelle ultime partite anche alla quarta piazza, che varrebbe un turno con il fattore campo a favore nei playoff. Ma a saltare ancora una volta agli occhi è l'ennesima prestazione mostruosa di Westbrook, il quale ha piazzato nella notte la sua tripla doppia numero 38 in stagione: al ritmo di più di una tripla doppia ogni due partite, ma questa volta con numeri clamorosi. 57 punti con oltre il 50% dal campo e il 40% da tre è già una cifra che fa girare la testa, ma se aggiungiamo 13 rimbalzi e addirittura 11 assist, un'enormità se consideriamo i 40 tiri presi da Russ, c'è solo da togliersi il cappello. Tornando alla partita, bravi sono stati i Thunder a riprenderla dopo essere andati sotto anche di venti punti nel corso del terzo quarto: fino alla fine del terzo quarto, infatti, i Magic sono sembrati quasi in controllo della partita. Ma poi si è acceso Westbrook, e sono iniziati i dolori: parziale di 30-20 nel peridoo conclusivo, al quale si aggiunge il 12-4 dell'overtime al quale si è arrivati dopo un tiro da 9 metri, proprio del numero 0. Un uomo solo al comando, capace di mettere in ritmo anche i compagni, come dimostrato dal numero degli assist.

ORLANDO MAGIC - Punti: Fournier 24, Ross 23, Gordon 13. Rimbalzi: Vucevic 16, Biyombo 11. Assist: Payton 8.

OKLAHOMA CITY THUNDER - Punti: Westbrook 57, Kanter 17. Rimbalzi: Westbrook 13, Kanter 10. Assist: Westbrook 11.

NEW YORK KNICKS - MIAMI HEAT 88-105

Dirige il maestro Goran Dragic

I Miami Heat non vogliono fermarsi, anzi con una grande vittoria ottenuta al Madison Square Garden ai danni dei New York Knicks continuano la loro scalata nella classifica della Eastern Conference. Ancora una prova decisamente solida per la formazione guidata da Erick Spoelstra, che ancora una volta tiene i propri avversari sotto i 90 punti e fa capire di essere anche in gran salute con un altro quarto periodo da grande squadra, in cui i padroni di casa riescono a realizzare appena venti punti. Si comincia con il solito show di Goran Dragic, il quale ispira i compagni con una continuità sconcertante: a giovarne di più è Richardson che va già in doppia cifra a metà gara, mentre i Knicks non riescono a trovare punti da un Carmelo Anthony decisamente sottotono (9 punti e 7 rimbalzi alla sirena finale), mentre dall'altra parte gli Heat fanno quasi quello che vogliono, soprattutto alla ripresa delle operazioni dopo l'intervallo lungo. I soli Porzingis ed Hernangomez non possono nulla contro il maggior tasso atletico e tecnico di Miami, che chiude i conti tra la fine del terzo e l'inizio del quarto periodo, in cui si mettono in luce anche Ellington e Tyler Johnson con punti che si riveleranno decisivi per chiudere la contesa.

NEW YORK KNICKS - Punti: Porzingis 20, Hernangomez 12. Rimbalzi: Hernangomez 9, Porzingis 8. Assist: Baker e Randle 3.

MIAMI HEAT - Punti: Dragic 20, Ja.Johnson 18, Richardson 17. Rimbalzi: Whiteside 9, Dragic 7. Assist: Dragic 9.