I Golden State Warriors riprendono la corsa a spese dei Memphis Grizzlies, battuti con autorità in quel di Oakland. In una serata in cui l'arma in più per la formazione di coach Kerr è stata la difesa, pesano comunque i 31 punti messi a segno da Klay Thompson, che ha impreziosito la sua serata con ben sette triple. Ventello anche per Steph Curry e Andre Iguodala, anche se la serata al tiro per l'MVP della scorsa regular season non è stata delle migliori. Dall'altra parte i Grizzlies, che si sono presentati sulla baia senza Marc Gasol, non sono riusciti a sfruttare al meglio la serata assai ispirata di Mike Conley, autore di 29 punti ma colpevole anche di sei palle perse.

Layup di Allen e tripla di Draymond Green per aprire le danze, poi al canestro di Randolph risponde Curry con un'altra bomba. Z-Bo parte bene per i Grizzlies, ma tutto l'attacco ospite non gira a dovere, anche se nemmeno dall'altra parte le cose vanno bene. Così permane l'equilibrio e soprattutto il punteggio basso, con Jamychal Green che trova quattro punti in fila e pareggia a quota 10 a metà quarto. L'ala di Memphis regala anche il vantaggio dopo la bomba di Iguodala, poi Thompson inaugura il suo show trovando la pronta risposta di Carter. Grizzlies che tentano anche l'allungo con la tripla di Harrison, ma i Warriors accorciano con McGee e pareggiano ancora con Steph. Il quarto, però, si chiude con gli ospiti in vantaggio grazie alla bomba di Conley (25-28). Thompson stampa la tripla in avvio di secondo periodo, Memphis viene tenuta in alto dai punti del suo playmaker e riesce a reggere l'urto in difesa. Jamychal Green porta i suoi anche sul +8, Iguodala risponde da fuori e apre un mini-parziale interrotto da Allen. L'aggancio e il conseguente sorpasso Warriors passa da Clark e si concretizza con la tripla di Curry, dopo il canestro di un Randolph ispirato. I Grizzlies lottano, la scorribanda di Steph vale il +2 Golden State, poi Thompson spara la bomba e Iguodala ai liberi firma il 56-54 a metà gara.

La gioia di Iguodala, lo scoramento di Carter

Equilibrio anche al rientro dagli spogliatoi, Carter pareggia in un avvio di terzo quarto in cui le difese giganteggiano, risponde ancora Thompson da fuori. I Warriors cercano la fuga con le triple di Klay, Memphis non è dello stesso avviso e sorpassa con Conley e Randolph, poi arriva la "tripla dell'ex" con Barnes che controsorpassa e firma il parzialino che vale il +5. Carter risponde da fuori e tiene a galla i suoi con due canestri in fila, ma Iguodala schiaccia per il +9 Golden State. I Grizzlies non ci stanno, Daniels spara la bomba, poi Conley ne mette cinque in fila prima del botta e risposta Ennis-Curry per il 83-81 Warriors di fine terzo quarto. L'ultimo periodo è un inno alla difesa, composto e suonato dalla banda guidata da Steve Kerr. Memphis sbatte sul muro della capolista della Western Conference e in dodici minuti metterà a segno la miseria di tredici punti. E sulla partita si allungano le mani di Steph Curry e Klay Thompson: in particolare è il figlio di Michael a trovare il canestro con irrisoria facilità, sia da tre punti (saranno sette le sue triple) che dal centro dell'area. Poi è Iguodala a porre il punto esclamativo, con la schiacciata del +10 a un minuto e mezzo dalla fine.

GOLDEN STATE WARRIORS - MEMPHIS GRIZZLIES 106-94

GOLDEN STATE WARRIORS - Punti: Thompson 31, Curry 21, Iguodala 20. Rimbalzi: D.Green e Iguodala 7. Assist: Curry 11.

MEMPHIS GRIZZLIES - Punti: Conley 29, Randolph 15, Ja.Green 13. Rimbalzi: Ja.Green e Ennis 8. Assist: Conley 6.