Detroit Pistons – Orlando Magic 87 – 115

Una sconfitta che può pesare tanto nella corsa ai playoff dei Detroit Pistons: la squadra di Van Gundy cade in malo modo sul campo degli Orlando Magic, allontanandosi a due partite e mezzo dall’ottavo posto dei Miami Heat.

Eppure, la squadra del Michigan era anche partita positivamente. Nei primissimi minuti del match ha subito acquisito un mini vantaggio di un paio di punti, rimasto tale per i primi 3-4 minuti. dopo di che però si è fatta subito sentire la netta superiorità del quintetto di Vogel – tutto in doppia cifra al termine dei 48 minuti – che al termine del primo quarto ha chiuso il punteggio sul 18 – 22.

Questo piccolo scarto è perdurato anche per tutto il secondo parziale: Ross, Fournier e Gordon han tenuto avanti la franchigia della Florida che così, alla fine del primo tempo, è riuscita anche ad estendere il proprio vantaggio, chiudendo sul 39 – 57.

Al rientro dagli spogliatoi sarebbe stato lecito aspettarsi una reazione da parte dei Pistons che, tuttavia, non è arrivata. Orlando è stata dunque libera di giocare secondo i propri canoni e in un batter d’occhio si è portata stabilmente sul +20 che ha chiuso definitivamente la partita.

Dalla metà del terzo quarto in poi è iniziato così un enorme garbage time che alla fine ha visto trionfare i Magic col punteggio di 87 – 115, con top scorer Terrence Ross, autore di 18 punti con 5 triple.

Phoenix Suns – Boston Celtics 120 – 130

Partita surreale al TD Garden, dove i Celtics hanno chiuso la pratica Suns ben prima della fine dei 48 minuti – più 25 per i C’s alla fine del primo tempo – ma è anche dove Devin Booker ha realizzato ben 70 punti!

La guardia - classe 1996 - di Phoenix ha giocato una partita pazzesca, segnando in qualsiasi modo possibile ed immaginabile. Il nativo del Michigan si è iscritto nell’albo dei record come primo giocare capace di segnare 70 punti ad appena 20 anni. Una prestazione così non la si aveva dai famosi 81 punti di Kobe Bryant nel lontano 2006.

Al di là della partita, che ha chiaramente perso interessate dopo praticamente un quarto e mezzo, c’è stata tantissima attenzione nei riguardi di Booker per il quale, soprattutto nel quarto quarto, anche i tifosi di casa hanno cominciato a fare il tifo. Ad ogni canestro segnato applausi e cori sono scesi dalle tribune, creando un clima come detto surreale. Non a caso, in seguito alla partita, è arrivata qualche polemica da parte di alcuni giocatori di Boston, che non hanno proprio apprezzato il comportamento dei propri tifosi.