Gli Indiana Pacers sbancano la Philips Arena di Atlanta superando gli Hawks grazie al canestro decisivo di Robinson, autore di una prova da 13 punti, ma anche della tripla a 6 decimi dalla fine che ha regalato ai suoi il sorpasso definitivo, dopo che i padroni di casa avevano gestito molto male i possessi finali (in primis l'isolamento di Hardaway Jr, 24 punti da sesto uomo, a 10 secondi dal termine). Nei primi tre quarti Indiana ha ottenuto moltissimo da Paul George, che ha messo a referto 34 punti, oltre ad aver ispirato l'azione decisiva della partita. Per Atlanta bene Millsap con 23 punti e 10 rimbalzi. 

La contesa inizia con Howard dominante sotto canestro; i Pacers sono poco precisi e lucidi nelle letture, ma George cerca di scuotere i suoi con una tripla dopo lo 0-9 iniziale. Young sbaglia due tiri in maniera imbarazzante, la palla è quasi sempre ferma e non ci sono tagli al ferro o nessun tipo di movimento senza palla. La difesa aggressiva di Atlanta punisce in più occasioni le incertezze degli ospiti, trovando così diversi fast break points. La difesa di Indiana non trova risposte al gioco in post di Millsap e ai penetra e scarica di Schroeder. che pesca alla grande Hardaway e Sefolosha. Quest'ultimo firma il 23-12 che costringe McMillan al time out. Gli Hawks segnano quasi sempre dai 7,25 m (4 su 6 nei primi 10 minuti), mentre Ellis appare completamente fuori dalla partita e commette tre sciocchezze in altrettanti possessi. Dopo 12 minuti gli uomini di coach Budenholzer - oggi assente per sospensione a causa di un contatto ravvicinato con un arbitro nel corso della sfida con Cleveland - sono avanti 30-19.

Atlanta si distrae un po' e concede due banali palle perse; Miles e Robinson ne approfittano e piazzano altrettante triple che valgono il -4. Gli Hawks si costruiscono buoni tiri non contestati senza mai trovare la via del canestro - 7 triple sbagliate consecutivamente, mentre Indiana adesso è a 7/13. George segna da tre per il pareggio a quota 35 a metà del secondo periodo. I bianco-rossi decidono di entrare maggiormente nel pitturato per sbloccarsi e ci riescono. PG intanto continua a spiegare pallacanestro (fin qui 9/11 al tiro), portando i suoi avanti di 5 con 2'38" sul cronometro. Schroeder risponde con 4 punti che fissano lo score sul 50 pari, punteggio sul quale si va al riposo lungo.

George riprende da dove aveva finito e porta subito i suoi a +7, Teague ne mette altri 5 per il 66-55. Turner non segna mai, né in area né dall'arco, Atlanta ne approfitta e torna a -4. Una palla persa da George con liberi conseguenti di Sefolosha valgono il -2, ma a questo punto Ellis si desta dal sonno e mette a segno un canestro dall'angolo destro di importanza capitale. Miles lo imita dalla stessa posizione per tornare di nuovo a +7; Howard continua a essere imbarazzante dalla lunetta (e non solo); il quarto si chiude con una tripla pazzesca in step back da parte di Stuckey, cui però riesce a rispondere Delaney: 81-74.

Atlanta sembra aver ritrovato la giusta determinazione, anche grazie alla permanenza in panchina di George, ma è proprio una palla persa di quest'ultimo su una buona difesa di Millsap che regala il canestro in transizione di Hardaway per il -1. Si procede punto a punto, una tripla di Schroeder ristabilisce finalmente la parità a 88 con 4'38" da giocare. George non trova più il fondo della retina; un penetra e scarica di Schroeder finalizzato da un tiro da tre di Sefolosha fa impazzire la Philips Arena. L'intensità e la tensione salgono, Indiana non segna più dai 7,25 m, Turner fatica nella lotta a rimbalzo, ma uno sfondamento del play tedesco di Atlanta impedisce alla stessa di mettere due possessi di distacco tra le due contendenti. Ciò nonostante, questi si fa perdonare subito con una tripla dall'angolo sinistro: 94-90 a 2'25" dal gong.

Millsap entra in area e mette il +6, ma dopo il time out di McMillan Teague cerca di tenere in gara i suoi con un drop. Millsap forza e sbaglia, George tenta la tripla del -1 ma la fallisce; tuttavia Miles trova un rimbalzo offensivo fondamentale e appoggia il -2 a 33.3" dal termine. Hardaway Jr vuole l'isolamento per la tripla della vittoria ma la stessa arriva a stento al ferro. Con 8 secondi da giocare, George prende la linea di fondo e scarica per Miles, che la dà subito a Robinson, il quale - tutto solo nell'angolo sinistro - segna la tripla del vantaggio a 6 decimi dal gong. Dopo il time out, sulla rimessa da metà campo la palla arriva a Millsap che, con pochissimo spazio e con le mani di Young in faccia, sbaglia. Finisce 97-96 per Indiana, che consolida dunque il sesto posto nella Eastern Conference.

ATLANTA HAWKS (34-28). Punti: Millsap 24, Hardaway Jr 23. Schroeder 18. Rimbalzi: Howard 14, Millsap 10. Assist: Schroeder 7.

INDIANA PACERS (32-30). Punti: George 34, Teague 16, Miles 13. Rimbalzi: Turner 5, George 5. Assist: Teague 6.

Gabriele Ferrara.