Ciò che tutti scongiuravano a Toronto, si è puntualmente verificato. L'infortunio al polso patito da Kyle Lowry si è rivelato più serio del previsto ed il playmaker, che ha già saltato due partite da quando la squadra canadese ha ripreso a giocare dopo la pausa per permettere la disputa delll'All Star Game, sarà sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere la frattura e ripristinare la piena funzionalità dell'articolazione.
Secondo quanto riportato da Brian Windhorst di ESPN, l'ex regista di Memphis e Houston dovrà restare fermo ai box per un periodo che potrebbe oscillare tra le quattro e le sei settimane, e ritornare perfettamente arruolabile per l'inizio della post season, che salvo cataclismi vedrà ai nastri di partenza la franchigia canadese.
Lowry ha partecipato attivamente al "Three-point Contest" (gara delle triple all'All Star Game) ed alla "parata delle stelle" durante l'atto conclusivo dello speciale week-end, ma subito dopo il playmaker ha avvertito i primi, forti dolori al polso, con conseguente rigonfiamento della zona interessata. "Non avevo la minima idea di cosa mi era successo; provavo dolore, ma credevo fosse stata una semplice slogatura, un problema che potesse andar via con un semplice trattamento locale"; questo è quanto dichiarato dal play dei Raptors nelle scorse ore.
Toronto sarà costretta ad affrontare il rush finale della stagione regolare senza il suo secondo violino offensivo: 22.8 punti e 6.9 assist di media a partita sono i numeri fatti maturare dalla point guard nativa di Philadelphia nelle sue 56 partite disputate.
Parole contraddistinte da delusione quelle di Lowry, appena appresa la notizia della gravità del suo infortunio: "Mi dispiace lasciare soli i miei compagni di squadra in questo momento così delicato. Resterò vicino alla squadra, anche se avrei preferito aiutarli in campo. Spero di recuperare in fretta ed essere disponibile per i playoff, questo è ciò che ora mi importa maggiormente".