Terza vittoria consecutiva in trasferta per gli Utah Jazz di Quin Snyder che, grazie a un'altra prestazione da 30 punti di Gordon Hayward, passano al Verizon Center di Washington contro i Wizards di Scott Brooks. Colpo esterno anche per i Memphis Grizzlies di David Fizdale, che superano in trasferta i Denver Nuggets di Mike Malone (24 punti, con 6/16 dal campo, per Danilo Gallinari).
Washington Wizards - Utah Jazz 92-102
Nessuna novità nei quintetti delle due squadre al Verizon Center di Washington, dove la gara prende ben presto la piega desiderata da Utah: basso punteggio e ritmi controllati. I Jazz vanno a segno con Hood e Gobert (padrone sotto le plance), mentre dall'altra parte è John Wall a caricarsi i Wizards sulle spalle. Primo tempo caratterizzato da palle perse in successione (disastroso Exum per Snyder), con Bojan Bogdanovic fondamentale nel dar respiro ai titolari di Brooks. Wall accende il Verizon Center con una gran schiacciata in contropiede: gli risponde Hayward, dopo che Burks aveva segnato un paio di canestri per gli ospiti. All'intervallo lungo Utah è avanti 39-49, e il margini si dilata ulteriormente nella prima metà del terzo quarto, quando sale in cattedra Gordon Hayward. Il prodotto da Butler University si prende la scena, andando a bersaglio dall'arco e con i suoi classici movimenti verso il canestro. Jazz che si portano così in vantaggio di 23 lunghezze, prima di subire il tentativo di rimonta Wizards. Ancora Bogdanovic protagonista per i padroni di casa, coadiuvato poi da Bradley Beal. Utah sbanda vistosamente, ma trova punti importanti da Derrick Favors e Joe Johnson: Washington replica anche con le riserve (bene Mahinmi), ma si arrende nel finale a George Hill e al solito Hayward, che controlla un rimbalzo offensivo fondamentale e lo trasforma nei due punti della sicurezza.
Washington Wizards (34-23). Punti: Wall 23, Beal 22, Bogdanovic 15. Rimbalzi: Gortat 8. Assist: Wall 11.
Utah Jazz (37-22). Punti: Hayward 30, Hill 21, Gobert 15, Hood 11, Favors 10. Rimbalzi: Gobert 20. Assist: Hill 6.
Denver Nuggets - Memphis Grizzlies 98-105
Mike Malone cambia per la sfida contro i Grizzlies: fuori Kenneth Faried, dentro Wilson Chandler, con Jokic come unico lungo.Ed è proprio il centro serbo il motore dell'attacco dei Nuggets, che si spaziano sul perimetro e tagliano poi verso il ferro. Inizia alla grande Danilo Gallinari, ma Memphis risponde per le rime, soprattutto grazie all'entrata in campo di Vince Carter e Zach Randolph. Z-BO è assolutamente immarcabile per Plumlee prima e Jokic poi, con Gasol che non sbaglia un tiro in sospensione. Anche Conley si fa vedere con qualche guizzo dei suoi, mentre per Denver ecco le giocate di energia di Barton e Gary Harris (gran schiacciata in penetrazione). Troy Daniels replica a Murray, e all'intervallo lungo i Grizzlies sono avanti 47-50. Gara che prosegue sul filo dell'equilibrio anche nel terzo quarto: Jamal Murray e ancora Gallinari provano a strappare per i padroni di casa, ma il solito Randolph rispedisce al mittente il tentativo di fuga dei Nuggets, dominando sotto i tabelloni. Jokic continua a distribuire palloni per i compagni, ma è nella propria metà campo che Denver va in difficoltà: sono i soliti sospetti, Marc Gasol e Mike Conley, a confezionare l'allungo giusto per Memphis, che controlla il rientro avversario da squadra navigata (punti anche da Tony Allen e Jamychal Green), mentre a Malone non bastano gli ultimi fuochi di Wilson Chandler e Jameer Nelson.
Denver Nuggets (26-33). Punti: Gallinari 24, Harris 19, Chandler 14, Nelson 12, Murray 11, Jokic 10. Rimbalzi: Jokic 11. Assist: Jokic e Chandler 6.
Memphis Grizzlies (35-25). Punti: Conley 31, Gasol 23, Randolph 20. Rimbalzi: Randolph 11, Green 10. Assist: Gasol 6.