CLEVELAND CAVALIERS - INDIANA PACERS 113-104

Dopo aver chiuso il mese di gennaio con un record negativo (7-8), Cleveland ha ripreso a correre a velocità supersonica, e la vittoria contro i Pacers alla Quicken Loans Arena è la settima nelle ultime otto gare disputate. Secondo match senza l'infortunato Kevin Love, il quale ne avrà per circa 6 settimane, per i Cavs è LeBron James a fare, come al solito, la voce grossa realizzando 31 punti, conditi da 5 rimbalzi e 4 assist (12/17 dal campo). Non è lasciato solo, Irving ne aggiunge 26 (e 7 assist), l'ex Hawks Kyle Korver 22 (con sei triple) che gli permettono di tagliare il traguardo delle 2000 triple realizzate in carriera.

I Pacers, seppur con quattro sconfitte consecutive sul groppone, si presentano senza timori alla corte di King James, Jeff Teague è abile nel far girare egregiamente la palla in attacco, e trovare sempre l'uomo libero per la conclusione a canestro. Glenn Robinson III, Monta Ellis e Myles Turner vanno a bersaglio e confezionano il +4 con cui i Pacers affrontano la prima pausa avanti di quattro (28-32). Il rodaggio di Cleveland dura solo 12' minuti, il secondo quarto si apre con il mega parziale di 14-2 griffato James, Korver e Williams, ed i Cavs passano a condurre 42-34. Il time out di coach McMillan serve ad Indiana per riordinare le idee, il quale spezza il ritmo dei campioni in carica e canestro dopo canestro, grazie alla produzione offensiva di Teague (15 punti ed 11 assist) e Turner (15 punti e 7 rimbalzi), resta attaccata al match senza dare segni di cedimento. A metà gara è +3 in favore dei padroni di casa (57-54).

Cleveland come un elastico prova ad allungare, il 5-0 firmato tutto da James consegna il massimo vantaggio agli uomini di Tyronn Lue (78-66), ma la buona serata al tiro di Indy (46.5 % dal campo, e 12/24 dall'arco dei tre punti), permette a George e compagni di giungere all'ultima pausa in ritardo di tre lunghezze (83-80). Nel quarto quarto ad accendersi sono Kyrie Irving (8 dei 26 punti di serata realizzati nella prima parte del quarto), ed un bollente Korver dall'arco dei 7 metri e 25 bucano ripetutamente la retina del canestro avversario, alzando in maniera vertiginosa i giri del motore Cavs. Indiana, perfetta o quasi fino a quel momento, fatica a trovare risposte ai lampi degli avversari, ed in un amen si ritrova in doppia cifra di svantaggio (99-89). 

Lo show di Kyle Korver nel quarto quarto gli fruttano 13 punti, il quale risulterà il protagonista principale dello strappo con cui Cleveland si impone 113-104 e conquista la quarta vittoria di fila. Indiana va al tappeto dopo aver giocato 40' minuti di buona pallacanestro, ma la serata non positiva del suo uomo copertina Paul George (13 punti, 4/19 al tiro), non ha permesso alla franchigia di Indianapolis di evitare di incappare nella quinta L consecutiva.

CLEVELAND CAVALIERS: Punti: James 31, Irving 26, Korver 22; Rimbalzi: Thompson 12; Assist: Irving 7;

INDIANA PACERS: Punti: Robinson III 19, Teague 15, Turner 15; Rimbalzi: George 7, Turner 7; Assist: Teague 11;