Nella sfida tra due delle squadre più calde della Eastern Conference, sono i Washington Wizards di Scott Brooks a spuntarla al Verizon Center contro gli Indiana Pacers di Nate McMillan. Uomo chiave per i capitolini Markieff Morris, che con 26 punti e 10 rimbalzi contribuisce a un successo importante, contro un'Indiana a cui non bastano 31 punti di Paul George. Cadono in Arizona i Chicago Bulls di Fred Hoiberg, sconfitti nettamente a Phoenix dai Suns di Earl Watson.
Washington Wizards - Indiana Pacers 112-107
Al Verizon Center di Washington, McMillan conferma il quintetto con Lavoy Allen secondo lungo e C.J. Miles da numero tre. Inizio non spettacolare delle due squadre, che rimangono a lungo a contatto: a un buon avvio di Porter replica Turner, ma entrambi andranno in calando nel corso della partita. I primi a provare a sparigliare sono gli ospiti, grazie a una second unit che porta punti con Kevin Seraphin e Rodney Stuckey, mentre dall'altra parte ecco Trey Burke e Jason Smith. George marca e limita Beal, ma l'uomo in più per Washington è Markieff Morris, splendido sui due lati del campo. I Wizards faticano a contenere Jeff Teague, ma possono contare sugli assist di Wall, in perfetta sintonia con il polacco Marcin Gortat, dominante a rimbalzo (specialmente offensivo). All'intervallo lungo lo score è di 59 pari, e l'alternanza tra le due squadre prosegue anche nel terzo quarto, quando cominciano a scaldarsi Bradley Beal da una parte e Paul George dall'altra. Proprio George sembra aspettare la partita, ma i suoi compagni di squadra faticano a trovare ritmo, e a chiudere meglio il periodo stavolta sono i padroni di casa, grazie alle giocate di energia di Smith e Satoransky. Seraphin e Jefferson replicano per i Pacers, coadiuvati da Stuckey ed Ellis: si giunge dunque in volata, con John Wall che si prende le maggiori responsabilità per Brooks (14 assist, ma anche 7 palle perse). Finale che diventa una sfida a distanza con George, in cui si frappone però ancora una volta Morris, decisivo dall'arco. Ci pensa poi Gortat a rimbalzo a chiudere i conti per i Wizards.
Washington Wizards (32-21). Punti: Morris e Wall 26, Beal 20, Gortat 14. Rimbalzi: Gortat 16, Morris 10. Assist: Wall 14.
Indiana Pacers (29-24). Punti: George 31, Seraphin 16, Teague 13, Allen, Turner e Stuckey 10. Rimbalzi: Jefferson 8. Assist: Teague 9.
Phoenix Suns - Chicago Bulls 115-97
Fred Hoiberg recupera Jimmy Butler per la trasferta di Phoenix. La sua squadra parte però male in Arizona, con diverse palle perse trasformate in canestri facile da Bledsoe e Booker. Bulls che reagiscono grazie a Taj Gibson e allo stesso Butler, trovando punti dalla panchina anche con McDermott, Mirotic e Rondo, ma il finale di primo quarto è tutto di Phoenix, che sfrutta i tredici punti in un lampo di Devin Booker per chiudere sul 28-26. Nel secondo quarto la partita si sporca, e a beneficiarne sono i padroni di casa, molto più reattivi con i vari Chriss, Knight e Tucker. La vera botta di energia i Suns la ricevono però da Alan Williams, dominante sui due estremi del campo, con Felicio e Mirotic in difficoltà nel contenerlo. Il primo tempo si chiude quindi con Chicago nettamente sotto nel punteggio, 56-43. Alla ripresa delle operazioni è Dwyane Wade a cercare di svegliare gli ospiti con almeno tre giocate di grande aggressività, ma i Bulls non riescono a scuotersi del tutto, eccezion fatta per i due lunghi Gibson e Lopez. Svanito l'aggancio nella fase iniziale del terzo quarto, gli ospiti mollano la presa, e consentono a T.J. Warren ed Eric Bledsoe di spadroneggiare nella propria area. Non basta infine l'orgoglio dei giovani McDermott e Valentine per stoppare la voglia di rivalsa dei Suns, che chiudono i conti con due triple di Jared Dudley e con gli ultimi colpi del solito Booker.
Phoenix Suns (17-37). Punti: Booker 27, Bledsoe 23, Warren 16, Williams 14. Rimbalzi: Williams 11. Assist: Bledsoe 8.
Chicago Bulls (26-28). Punti: Butler 20, Wade 18, Lopez 12, McDermott 11, Gibson 10. Rimbalzi: Lopez 7. Assist: Butler 6.