TORONTO RAPTORS - LOS ANGELES CLIPPERS 118-109
È DeMar DeRozan il protagonista di serata in casa Raptors. Il figlio di Compton, dopo aver saltato sette delle ultime otto partite causa un problema alla caviglia, rimette piede sul parquet consegnando alla squadra una delle sue classiche prestazioni: 31 punti, e tanto cuore ed abnegazione su entrambi i lati del campo, che hanno permesso ai Toronto Raptors di ritornare ad assaporare il dolce sapore della vittoria, appena la quarta negli ultimi 11 incontri. Fanno da contorno le usuali ottime performance di Kyle Lowry (24 punti, 4 rimbalzi ed 8 assist) e la ventesima doppia doppia stagionale di Valanciunas (21+12). Toronto ha amministrato per lunghi tratti il punteggio; chiuso il primo tempo avanti di dieci (70-60) ha accarezzato anche i 20 punti di vantaggio nel corso del ultimo quarto (113-93), chiudendo di fatto la contesa con ampio margine. I canadesi hanno reso vano la tripla doppia di Blake Griffin (26+11+11), il quale ha giocato per ampi tratti della contesa da point guard, giustificando così il dato degli assist (11, career-high). Serata da ricordare per Lowry che diventa il Raptor con più triple mandate a bersaglio con la casacca canadese (802), superato Morris Patterson che ne deteneva il record fino a questa notte. Magra consolazione anche per Jamal Crawford: nella sconfitta di Toronto referta 14 punti, che consentono al nativo di Seattle di diventare il secondo miglior giocatore (alle spalle di Dell Curry) per numero di punti realizzati uscendo dalla panchina (9572).
TORONTO RAPTORS: Punti: DeRozan 31, Lowry 24, Valanciunas 21; Rimbalzi: Valanciunas 12; Assist: Lowry 8;
LOS ANGELES CLIPPERS: Punti: Griffin 26, Rivers 22, Speights 15; Rimbalzi: Jordan 12; Assist: Griffin 11;
NEW ORLEANS PELICANS - PHOENIX SUNS 111-106
È la coppia Holiday-Davis a prendere per mano New Orleans e condurla al successo contro i mai arrendevoli Phoenix Suns. La point guard ne fattura 30, "The Brow" ne aggiunge 34, ed i due segnano più del 50% dei punti refertati da NOLA, risultando scheggie impazzite sul parquet dello Smoothie King Center per la difesa della franchigia di coach Earl Watson. Il capolavoro i due lo realizzano nell'ultimo quarto: i loro 27 punti combinati negli ultimi sette minuti e mezzo di partita permettono alla franchigia della Louisiana di scrollarsi di dosso i Suns, sempre incollati al match seppur abbiano tirato, soprattutto dall'arco dei 7 metri e 25, con percentuali rivedibili (18.5%, 5/27). Phoenix si lascia sospingere dai canestri di Bledsoe (14) e Warren (20) e si presenta sul 96-101 a 2.31 da giocare nel quarto quarto. Quando il blitz degli ospiti sembra potersi avverare, ecco la reazione rabbiosa dei Pelicans che confezionano un micidiale parziale di 13-1 che taglia le gambe agli avversari, incapaci di evitare la sconfitta stagionale numero 36. New Orleans continua a cullare sogni playoff, i Denver Nuggets attualmente ottavi distano tre partite e mezzo.
NEW ORLEANS PELICANS: Punti: Davis 34, Holiday 30, Moore 12; Rimbalzi: Holiday 9, Jones 9, Davis 9; Assist: Holiday 7;
PHOENIX SUNS: Punti: Warren 20, Bledsoe 14, Booker 14, Barbosa 14; Rimbalzi: Chandler 12; Assist: Knight 6;