HOUSTON ROCKETS - ATLANTA HAWKS 108-113
Il centro di Atlanta Dwight Howard, ex poco rimpianto dalle parti di Houston, ritorna sul parquet texano per la prima volta da ex e serve lo scherzetto ai Razzi. Superman trascina i suoi alla rimonta, partita dal -20 del terzo quarto, realizzando una sontuosa prestazione da 24 punti e 23 rimbalzi con un quasi perfetto 11/13 dal campo. Al suo fianco, il career-high di un tarantolato Tim Hardaway jr da 33 punti (di cui 23 negli ultimi 12' minuti), che permette agli Hawks di spiccare il volo nell'ultimo periodo, sfruttando il blackout prolungato sia in attacco che in difesa dei padroni di casa. L'ultimo ad arrendersi tra i Rockets è James Harden, ma al termine del match risultano vani i suoi 41 punti, impreziositi da 8 rimbalzi ed 8 assist.
Scellerata gestione del match da parte degli uomini di coach D'Antoni, i quali, andati al riposo lungo avanti di tre punti (50-47), riescono a spingersi fino al +20 grazie al fatturato del Barba, coadiuvato in ottimo modo da Gordon e Capela (97-77). A poco più di 8' minuti dalla fine del match, accade l'impensabile. Houston si scioglie come neve al sole, Atlanta serra le fila in difesa e sprigiona in attacco la verve dei suoi scorer, piazza un mega parziale di 36-11 che annichilisce i padroni di casa. Un 4/17 al tiro, di cui un insufficiente 1/8 da 3 punti, spianano la strada ai contendenti che riescono nell'impresa di capovolgere le sorti di un match ormai perso e di portare in Georgia un'importante W in ottica piazzamento playoff.
HOUSTON ROCKETS: Punti: Harden 41, Capela 22, Gordon 13; Rimbalzi: Capela 9; Assist: Harden 8;
ATLANTA HAWKS: Punti: Hardaway jr 33, Howard 24, Millsap 16; Rimbalzi: Howard 23; Assist: Bazemore 6;