Se oggi verrà completato l'elenco dei partecipanti alla gara "regina" del week-end, l'All Star Game, ieri è toccato al BBVA Rising Stars conoscere gli interpreti, gli esegeti di questa strabiliante arte che nella giornata del Venerdì calcheranno il parquet di New Orleans per darsi battaglia a suon di canestri e giocate altamente (si spera) spettacolari. Il Rising Stars Challenge, competizione che si svolge all'interno dell'All Star Weekend, è il primo evento del lungo e divertente fine settimana (in cui si esibiranno le migliori stelle della National Basketball Association), ed è l'effervescente match tra i migliori giocatori Nba ai primi due anni di carriera. Tali atleti vengono scelti in una sorta di mini-draft dai General Manager delle 30 franchigie dell'Association. Sono stati stilati in giornata i roster del Team Usa e della squadra che rappresenterà il Resto del Mondo. Una curiosità sta nel fatto che tra i 20 eletti, sono appena 7 i rookie, mentre ben 13 gli atleti che in questa stagione stanno affrontando il secondo anno nel massimo campionato professionistico.

Le punte di diamante dei due schieramenti sono il centro dei T'Wolves e "rookie of the year" dello scorso anno Karl-Anthony Towns per gli Usa ed il camerunese Joel Embiid, centro dei 76ers, oltre all'ormai "navigato" Kristaps Porzingis, per il Resto del Mondo. Curiosità nel vedere all'opera il gioiellino dei Bucks Malcolm Brogdon tra le fila degli Usa, ed il redivivo Dante Exum nel ruolo di playmaker della compagine del "World". Le franchigie più rappresentate saranno proprio i Sixers ed i Nuggets, che vedranno impegnati in questa particolare sfida tre atleti cadauna. Premiato dunque il rendimento in crescendo, nel corso delle ultime settimane, delle squadre di coach Brown e Malone.

Questo l'elenco completo dei "magnifici 20" che prenderanno parte alla gara dell'All Star Friday:

Lo scorso anno la sfida fu contraddistinta da un punteggio piuttosto alto ed il Team Usa si impose con un divario minimo, 157 a 154; fu incoronato miglior giocatore della competizione, e quindi insignito del premio di "Mvp", Zach Lavine, point guard dei Minnesota Timberwolves.