Questa notte si affronteranno Philadelphia 76ers e Los Angeles Clippers, con due novità in entrambe le squadre. La prima in ordine di importanza è che Blake Griffin potrebbe tornare in campo questa notte dopo aver saltato le ultime 18 partite a causa di un intervento di pulizia del ginocchio. Griffin è impaziente di rientrare e ha fatto capire che ha pressato i medici per farlo rientrare prima possibile: "Fosse stato per me, sarei già tornato in campo".
Prima dell'infortunio Griffin viaggiava con 21.2 punti, 8.8 rimbalzi e 4 assist a partita, numeri che gli avrebbero consentito con ogni probabilità di andare all'All Star Game da riserva. Adesso è improbabile che venga chiamato dal coach di Ovest e può quindi concentrarsi sul destino della propria squadra, che senza di lui ha un record non proprio positivo di 10-8. I problemi al ginocchio per Griffin sembrano finiti ma ricordiamo che i LA sta giocando ormai da qualche partita anche senza il proprio playmaker Chris Paul, operato al pollice mercoledì e che tornerà in campo fra 6-8 settimane. Senza i due giocatori migliori, i Clippers hanno avuto delle ovvie difficoltà perdendo sette partite su dieci.
Ad Attendere Los Angeles questa notte ci saranno i 76ers, sempre più apprezzati dal pubblico grazie ad un giocatore di nome Joel Embiid, il quale ha risvegliato i tifosi di Philadelphia ma ha trovato consensi in ogni parte del mondo, soprattutto su internet. Embiid però, durante il match vinto allo scadere contro Portland grazie ad una tripla di Covington, si è procurato una contusione al ginocchio sinistro che lo terrà fuori nelle prossime due partite. Una risonanza magnetica ha mostrato che non ci sono danni strutturali al ginocchio di Embiid ma è necessario che riposi stanotte e anche contro Milwaukee, per poi vedere se sarà possibile schierarlo contro i Rockets. Philadelphia ha inoltre annunciato che questa notte il minutaggio dello scontento Okafor sarà ridotto per un dolore al ginocchio, ma probabilmente partirà in quintetto.