Orlando Magic – New Orleans Pelicans 98 – 118
Vittoria abbastanza agevole per NOLA, che con questa W seguono la scia delle pretendenti all’ottavo posto ad Ovest guidata dai Nuggets. Ai Pelicans (17-26) bastano il primo quarto e mezzo per portare a casa la partita e avere la meglio sui Magic (17-27), che soltanto nei primi 12 minuti riescono a tenere testa per davvero agli avversari. La squadra di Vogel è riuscita anche a mettere la testa avanti nei primi minuti, ma le giocate del solito Anthony Davis hanno posto fine alle velleità di Orlando.
Da metà secondo quarto in poi, New Orleans ha invece spiccato il volo e, senza troppi problemi, posto la doppia cifra di distanza tra sé e la franchigia della Florida. Tanto che nel secondo tempo Alvin Gentry ha deciso di ridurre al massimo l’utilizzo di Davis, che alla fine risulta aver giocato appena 28 minuti.
In questa mezz’oretta di gioco, AD si è comunque messo in mostra con 21 punti, 14 rimbalzi, 4 assist ed una sola stoppata. Al contrario di quanto accade di solito però, la stella della Louisiana è stata ben supportata dai suoi compagni: Cunnigham e Holiday hanno chiuso con 14 punti, Evans e Galloway, in uscita dalla panchina, con 18.
Tra le file dei Magic, c’è da segnalare la buona partita di Elfryd Payton, 14 punti con 2 triple su 3 mandate a segno, e di Aaron Gordon, che ha anche lui messo a referto 14 punti.
Atlanta Hawks – Detroit Pistons 95 – 118
Grandissima prova di “Motor City”, che massacra gli Atlanta Hawks (24-18). I Pistons (20-24) hanno, fin dalla palla a due, messo bene in chiaro le cose, toccando il +20 già alla fine del primo quarto. Una partita che non è mai esistita quindi, e che permette a Detroit ottenere la seconda vittoria in fila e di accorciare su Bucks e Bulls, al momento none e ottave forze della Eastern Conference.
Può ovviamente dirsi soddisfatto Stan Van Gundy, il cui quintetto va interamente in doppia cifra. Reggie Jackson è il top scorer con 26 punti, con a seguire Tobias Harris con 19 punti. Tra i 5 titolari, bene anche Andre Drummond e Marcus Morris, che chiudono con due doppie doppie.
Per gli Hawks, la cui prestazione di tutti è da dimenticare in toto, ci sono comunque i 21 punti di Paul Millsap e i 13 di Schroeder e Humphries.