Nel monday night NBA si svolgono due partite giocate ad orari "decenti" per l'Europa ed entrambe regalano spettacolo e emozioni. Da una parte Toronto domina dal secondo quarto in poi contro i Knicks sfruttando i 23 di DeRozan e i 20 di Carroll; mentre per gli avversari la coppia Anthony-Rose relizza con fatica 34 punti. Dall'altra parte è stata più equilibrata la sfida che ha visto trionfare gli Hawks in casa contro i Bucks, con un Antetokounmpo spaziale da 33 punti e 8 rimbalzi ma non sufficiente, da solo, a battere i 24 di Bazemore e i 20 del nuovo acquisto Dunleavy.
Toronto Raptors - New York Knicks 116-101
Il match è molto divertente ed entrambe le squadre lo giocano su ritmi alti attaccando spesso il ferro nei primi secondi dell'azione, Anthony e Rose sono in forma e New York riesce a reggere l'impeto di Toronto, almeno per quasi tutto il primo quarto, tranne quando nel finale DeRozan si sveglia e realizza dieci punti in pochi secondi. Nel secondo quarto però cambia tutto con i tiri da tre punti di Terrence Ross che ormai è uno dei migliori tiratori della lega per percentuale e le penetrazioni di Lowry che non sono mai lette bene dalla difesa dei Knicks. Derrick Rose prosegue la sua ottima partita che ricorda a sprazzi il primo Rose che abbiamo ammirato a Chicago ma il punteggio non è dalla sua parte a fine primo tempo: 69-54 per i Raptors. Toronto chiude la partita al rientro in campo grazie ad un attacco devastante: DeRozan riprende a segnare e con lui anche DeMarre Carroll ritrova fiducia dall'arco dei tre punti che spesso lo premia. Nono sono tanto sensazionali però i 27 punti dei padroni di casa nel terzo periodo, bensì gli otto dei Knicks i quali subiscono un parziale incredibile non riuscendo praticamente mai a centrare il canestro. Con un vantaggio di 34 punti i Raptors sono tranquilli e fanno riposare le proprie stelle dando spazio alle seconde linee nell'ultima frazione di gioco, dove New York recupera qualche punto ma perde comunque la partita.
Atlanta Hawks - Milwaukee Bucks 111-98
Buono l'inizio di Milwaukee con il rookie Brogdon che si conferma in un periodo di forma molto buono e trascina i suoi ad un vantaggio di undici punti. La reazione avversaria è però immediata con Dunleavy che entra e rimonta in pochi minuti lo svantaggio iniziale, concludendo il primo quarto in perfetta parità a 36. Il parziale dei padroni di casa arriva presto nei primi minuti del secondo periodo con Sefolosha autore di otto punti e i Bucks vengono sorpresi; Antetokounmpo ci mette una pezza nella seconda parte chiudendo i primi due quarti sotto di sette lunghezze. Ancora una volta è il greco a dominare sotto i canestri di Atlanta e il match torna subito in parità ad inizio secondo tempo ma gli ospiti subiscono un altro ribaltamento grazie ad un protagonista insolito: Kent Bazemore è on fire (24 punti a fine partita) e Atlanta riprende vigore e vantaggio. Antetokounmpo è praticamente solo sull'isola e arriva a 29 punti a fine terzo quarto, nel quale Monroe è l'unico compagno che segna qualche canestro. Atlanta rimane avanti di pochi punti per tutto il quarto periodo, gli ospiti non riescono mai a ridurre in modo definitivo lo svantaggio e gli Hawks cavalcano ancora Dunleavy, il quale sembra rinato dopo la trade che gli ha fatto lasciare Cleveland. Proprio una sua tripla spegne le speranze di rimonta di Milwaukee, squadra molto talentuosa ma ancora troppo giovane e inesperta per portare a casa partite come questa nelle quali l'intelligenza tattica è fondamentale.