TORONTO RAPTORS - BROOKLYN NETS 132-113

Deve ricorrere agli straordinari Toronto, giocando un quarto quarto di altissimo livello (42 punti realizzati, record di franchigia) per avere la meglio dei Nets, giunti in Canada col chiaro intento di vendere cara la pelle ed interrompere la striscia di otto sconfitte consecutive. Ottima interpretazione della gara da parte degli uomini di coach Atkinson (per 36' minuti), bravi a limitare le fonti di gioco dei padroni di casa e trovare con continuità il canestro in attacco. La coppia Bogdanovic - Brook Lopez combina per 43 punti, mentre Toronto, balbettando, si affida a DeRozan (top scorer dei canadesi con 28 punti), per restare incollata al match. Vantaggio minimo per i Raptors all'intervallo, 54-53. Nel terzo quarto Brooklyn sale in cattedra con i suoi tiratori, tre triple in pochi minuti (Bogdanovic e due volte Harris) consentono ai newyorchesi di volare fino al massimo vantaggio sul +6 (71-77) ma sul più bello, quando bisogna infliggere la spallata decisiva al match, evapora, consegnandosi agli avversari. È la point guard Kyle Lowry a guidare la riscossa Raptors (20 punti, la metà nel solo ultimo quarto), Corey Joseph trova la serata perfetta tirando con il 100% dal campo (16 punti, 4 rimbalzi e 7 assist), e Toronto vola, sulle ali di un mega parziale di 21-2 che spezza le gambe ai volitivi Nets, costretti a fare i conti con la nona sconfitta consecutiva.

TORONTO RAPTORS: Punti: DeRozan 28, Lowry 20, Carroll 18; Rimbalzi: Carroll 11; Assist: Joseph 7;

BROOKLYN NETS: Punti: Bogdanovic 23, B. Lopez 20, Harris 11, Hamilton 11; Rimbalzi: Booker 7; Assist: Foye 7;

 

HOUSTON ROCKETS - MEMPHIS GRIZZLIES 105-110

Houston cade ancora e per la prima volta in stagione va in striscia negativa (2 L consecutive), permettendo a Memphis di banchettare sui suoi inspiegabili blackout. Le fortune dei Grizzlies sono associate al season-high di Tony Allen (22 punti con 9/10 dal campo) ed alla solida doppia doppia (16+12) di Zach Randolph. I Rockets, pur imbattendosi in una serata non eccelsa al tiro dalla lunga distanza (10/41, appena il 24.4%), passano ben presto a condurre il match, spinti dal solito James Harden (27 punti e 9 assist) e senza strafare toccano i 15 punti di vantaggio sul finire del secondo quarto. È nel terzo periodo che iniziano i dolori per gli uomini di coach D'Antoni, l'attacco di Houston scricchiola, e Memphis, canestro dopo canestro, rientra nel punteggio piazzando un 9-0 che consente alla franchigia del Tennessee di riportarsi a contatto (81-80). Conley assicura punti ed assistenze, Allen e Randolph la necessaria produzione offensiva ed il gioco è fatto, con gli ospiti che operano il sorpasso nel momento decisivo del match siglando i primi nove punti del quarto parziale. Sono proprio le triple dello "strapagato" play Conley e di Troy Daniels a risultare decisive, le quali creano il gap risolutivo a pochi secondi dalla fine del match, silenziando le velleità di rimonta di Houston, costretta a fare i conti con il secondo stop di fila.

HOUSTON ROCKETS: Punti: Harden 27, Gordon 13, Ariza 12, Nene 12; Rimbalzi: Ariza 9; Assist: Harden 9;

MEMPHIS GRIZZLIES: Punti: Allen 22, Conley 17, Randolph 16; Rimbalzi: Randolph 12; Assist: Conley 9;