OKLAHOMA CITY THUNDER - MEMPHIS GRIZZLIES 103-95

Oklahoma registra la 18° tripla doppia stagionale di Russell Westbrook, 24 punti, 13 rimbalzi e 12 assist (6/19 al tiro con il neo dello 0/7 da 3 punti) che rappresenta la scintilla con cui i Thunder si prendono la vittoria contro i Grizzlies a cui non bastano i 22 punti fatturati da Conley ed i 14 a testa di Parsons e Randolph. Gli uomini di Donovan, sospinti anche dalla coppia di lunghi Adams-Kanter che si impossessano subito del pitturato, passano a condurre nel punteggio, approfittando della serata non eccelsa al tiro degli starter Allen, Green e Gasol. All'intervallo Oklahoma è avanti 55-54. Sotto di 11, Memphis prova nel terzo parziale a chiudere le viti in difesa, riuscendo a rosicchiare punti su punti e con James Ennis trova il meno uno sul 59-58. Sono sempre i lunghi dei Thunder, nettamente vincitori del duello sotto le plance contro Marc Gasol, a respingere gli assalti degli ospiti. L'asse Conley-Randolph sale di giri nell'ultimo quarto, Fizdale tiene sul parquet l'esperto Z-Bo (chiuderà con 14 punti e 9 rimbalzi) il quale tiene in vita Memphis, almeno fino a 3' minuti dal termine del match (88-86), quando a scatenarsi sono un bollente Oladipo dall'arco dei 7 metri e 25, e Kanter sotto le plance trovando i necessari canestri per scavare il solco decisivo, ricamato alla perfezione, in coda, dalla schiacciata di Grant che appone il punto esclamativo sulle sorte della contesa, consegnando nove punti di vantaggio ad OKC. Gli ultimi secondi servono esclusivamente a rimpinguare i tabellini dei presenti sul parquet, quando ormai la W ha preso abbondantemente la strada dell'Oklahoma.

OKLAHOMA CITY THUNDER: Punti: Westbrook 24, Kanter 19, Oladipo 16; Rimbalzi: Westbrook 13, Kanter 13; Assist: Westbrook 12;

MEMPHIS GRIZZLIES: Punti: Conley 22, Parsons 14, Randolph 14; Rimbalzi: Green 10; Assist: Gasol 7;

PORTAND TRAIL BLAZERS - CLEVELAND CAVALIERS 102-86

I Blazers rendono per una notte "umani" i Big Three (sfiniti dal faticoso, disagevole spostamento da Salt-Lake City a Portland, in cui i Cavs perdendo un primo volo, sono giunti in Oregon solo poche ore prima della palla a due) prendendosi una prestigiosa W al cospetto dei campioni in carica, battuti per la quarta volta consecutiva al Moda Center. In attesa del Lillard migliore (14 punti e 5/15 dal campo), il mattatore di serata è ancora una volta CJ McCollum decisivo con i 27 punti messi a referto (21 nel solo secondo tempo), stravincendo il duello a distanza con Kyrie Irving fermatosi appena a quota 11. Sin dalle prime battute del match si intravede la poca freschezza atletica di Cleveland, fatica enormemente a crearsi tiri facili, e non riesce a prendere le giuste contromisure all'attacco dei Blazers. McCollum, ed un ottimo Crabbe (24 punti, 9/11), permettono a quelli della Rip City di scappare subito via, il solo LeBron James (doppia doppia da 20 punti ed 11 carambole), ed a tratti Kevin Love (17+8), cercano di tenere accesa la luce in attacco, limitando i danni ed andando alla pausa lunga in svantaggio di otto punti (49-41). I Cavaliers non trovano armi per fronteggiare la fluidità offensiva degli uomini di Stotts, ottengono poco o nulla dalla second unit, e di fatto offrono il fianco agli avversari che volano sino al +16 sull' 85-69 di inizio quarto quarto. Gli uomini di Tyronn Lue, tramortiti, vengono messi definitivamente al tappeto e negli ultimi minuti di match sino lasciati a fare i conti con la seconda sconfitta consecutva "on the road".

PORTLAND TRAIL BLAZERS: Punti: McCollum 27, Crabbe 24, Lillard 14; Rimbalzi: Aminu 12; Assist: Turner 11;

CLEVELAND CAVALIERS: Punti: James 20, Love 17, Irving 11; Rimbalzi: James 11; Assist: James 4;