Gli Warriors continuano, partita dopo partita, ad assumere sempre più le sembianze del famigerato "SuperTeam" che tanto ha fatto chiacchierare gli addetti ai lavori e non. Un roster, di per sè già molto forte, che in piena offseason è stato aggiustato, modellato dall'acquisto di Kevin Durant. Non uno qualunque, bensì un giocatore in grado di spostare gli equilibri in qualsiasi istante della partita, in due parole, un Mvp. Dopo un inizio leggermente al di sotto delle aspettative, Golden State come un diesel ha carburato, ed oggi, salvo leggerissimi cali di concentrazione che ne hanno minato un possibile percorso netto, è lì in vetta alla Western Conference (32 vittorie e 6 sconfitte), ed in realativa tranquillità aspetta i Playoffs per scendere realmente in campo e cercare di prendersi quello che gli è stato tolto, ad un millimetro dal traguardo, lo scorso anno.
L'ultima puntata dell'attuale stagione regolare, gli Warriors l'hanno girata a Sacramento, nel nuovissimo (e bellissimo!) Golden 1 Center. Tutto relativamente facile per gli uomini di Kerr, che si sono sbarazzati della non irresistibile resistenza dei padroni di casa, grazie alla prestazione del suo "regale" starting five. 30 punti di Curry, 28 di Durant, 18 per Thompson e doppia cifra anche per l'eroe nazionale georgiano Zaza Pachulia (in odore di All Star Game...). L'unico, del quintetto iniziale che non è andato in doppia cifra è stato Draymond Green. che comunque per lunghi tratti del match ha flirtato con la tripla doppia. 9 punti, 7 rimbalzi e 10 assist per il tuttofare dei "Guerrieri" della Baia.
Proprio Draymond Green, nell'immediato dopo gara, è stato ascoltato da ESPN. Oltre alla disamina del match, sprizzando ovviamente gioia per il successo ottenuto in casa dei Kings, si è soffermato molto su DeMarcus Cousins, giocatore simbolo della franchigia californiana:
"Credo che Cousins sia il centro più forte dell'intera Lega. Spesse volte la gente non gli attribuisce l'importanza che merita, anzi minimizzano il giocatore per le sua reputazione che ormai ha in giro. per i Kings è un fattore, è imprescindibile per il loro gioco; devono aggrapparsi a lui per poter sperare di accedere ai Playoffs".
Una prestazione non brillantissima di Cousins quella messa in atto contro Golden State. E' arrivata la doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi, ma le percentuali dal campo non sono state eccelse (ha tirato con il 4/11 totale dal campo), ed è rimasto in campo solo 29' minuti poichè frenato dai falli. Ma Green va oltre la prestazione del Golden 1 Center:
"E' un giocatore completo, nel pitturato è devastante, infatti questa sera con un qualche schiacciata, ci ha fatto capire quanto vale. Ma il suo bagaglio tecnico è immenso, ha il tiro dal midrange ed anche dall'arco dei 7 metri e 25 trova il canestro con relativa facilità. Ripeto, vado controcorrente rispetto a molte persone che ne sminuiscono il valore, per me è il migliore in assoluto nel suo ruolo".