Vittoria di grande autorevolezza per i San Antonio Spurs di Gregg Popovich al Pepsi Center contro i Denver Nuggets di Mike Malone. Neroargento che si dimostrano praticamente perfetti in trasferta, concedendo spazio ai rivali solo nel primo quarto, per poi dilagare anche grazie alla difesa. Da sottolineare per i texani le prove di LaMarcus Aldridge (28 punti, 11/18 dal campo) e di Tony Parker (21 punti, 10/11 dal campo, e 9 assist), oltre che la solita prestazione completa di Kawhi Leonard (24 punti, 6 rimbalzi e 5 assist). Nel complesso male i Nuggets, che perdono presto ritmo e fiducia, con Nikola Jokic che predica nel deserto e Danilo Gallinari particolarmente nervoso e frustrato (15 punti, 5/13 dal campo, 3 rimbalzi e un assist per l'azzurro).
Dopo la sfuriata seguita alla partita persa contro i Kings, Mike Malone prova a mischiare le carte contro San Antonio, inserendo in quintetto Darrell Arthur per Wilson Chandler. La reazione dei Nuggets nel primo quarto è positiva, quantomeno dal punto di vista offensivo: i padroni di casa partono infatti con uno sfavillante 10/10 dal campo, che vede protagonista assoluto Nikola Jokic, centro serbo su cui ruota tutto il gioco della squadra. Gli Spurs, che in difesa concedono troppo (anche a rimbalzo) facendo imbestialire Popovich, segnano però con continuità grazie a LaMarcus Aldridge e a Tony Parker. Entrambi vanno a referto con tiri dalla mezza distanza, ed è in particolare il lungo ex Portland a non sbagliare un colpo a inizio partita. Il franco-belga invece mixa il suo mid-range shoot con un paio di penetrazione contro un Mudiay spaesato, mentre Leonard si limita ad aspettare la partita. Gallinari dà il suo contributo in attacco, nonostante qualche scelta sbagliata nell'aggressione del ferro (stoppato da Gasol). Al primo giro di cambi ecco Jameer Nelson scambiarsi una tripla con Patty Mills, mentre Manu Ginobili conferma di essere ancora un punto di riferimento per i neroargento. Popovich punisce Jonathon Simmons per un passaggio superficiale in diagonale, sostituendolo con Anderson, e intanto Gasol omette la difesa su Nurkic. Jokic si fa beffe anche di Dedmon, ma Denver (avanti 33-29 alla fine del primo quarto), va sotto appena si abbassano le percentuali in attacco, mentre gli ospiti continuano a muovere bene il pallone e a trovare punti con Aldridge (anche da tre) e con Leonard e Parker. L'ultima parola del primo tempo è comunque di Wilson Chandler, che lotta a rimbalzo offensivo e trova il layup del 53-58.
Alla ripresa delle operazioni i neroargento cambiano ulteriormente marcia, soprattutto nella propria metà campo, in cui Jokic viene limitato a qualche assist per i vari Harris e Arthur, mentre in attacco Aldridge rimane esiziale dalla media distanza. Entra decisamente in partita anche Kawhi Leonard per gli Spurs, a segno dall'arco per ben due volte a cavallo tra secondo e terzo periodo, e in generale molto più aggressivo rispetto ai minuti iniziali. In un lampo il vantaggio dei texani sale in doppia cifra, per arrivare anche alle quindici lunghezze. Non bastano dunque i time-out di Malone per rimettere in carreggiata i Nuggets, che cominciano a mollare la presa sui due lati del campo. Chi non ci sta è Danilo Gallinari, che si butta al ferro con continuità e soprattutto con alterne fortune. Il Gallo prima sbatte su Aldridge e Leonard, poi trova una gran schiacciata in penetrazione, una tripla e un canestro difficile in contropiede. Ma è proprio qui che la sua gara finisce, perchè gli viene comminato un tecnico per protesta (probabile fallo su di lui di Dedmon) e Malone lo richiama in panchina per evitargli un'espulsione. Non rientrerà più in campo, perchè intanto gli Spurs allungano definitivamente, grazie al solito, diabolico, Manu Ginobili e a un Pau Gasol più reattivo su tutti i ventotto metri. Parker chiude la sua serata con un solo errore al tiro, Leonard si inventa una gran schiacciata, e gli uomini di Popovich volano via sul +21. Gli ultimi cinque minuti di partita diventano così purissimo garbage time, con Bertans, Anderson e Murray in campo per San Antonio, Gee e Miller per Malone, costretto a fare i conti con la quarta sconfitta consecutiva.
Denver Nuggets (14-22). Punti: Jokic 19, Gallinari 15, Arthur 13, Chandler 11. Rimbalzi: Jokic 11. Assist: Jokic, Mudiay e Harris 5.
San Antonio Spurs (29-7). Punti: Aldridge 28, Leonard 24, Parker 21, Gasol 17, Ginobili 11. Rimbalzi: Gasol 9. Assist: Parker 9.