Al termine di una splendida partita, i Golden State Warriors di Steve Kerr riscattano parzialmente la sconfitta di Cleveland superando i Toronto Raptors di Dwane Casey alla Oracle Arena. Partenza lanciata dei californiani, che giocano un primo quarto ai limiti della perfezione, salvo perdere man mano ritmo con il trascorrere dei minuti, e consentire ai canadesi di rientrare in gioco fino ai possessi decisivi del quarto periodo, in cui è la difesa (Thompson e Durant su tutti) a salvare gli uomini di Steve Kerr da un altro finale offensivamente povero. Vincono dunque i Dubs, grazie a 28 punti, 7 assist e altrettanti rimbalzi di Steph Curry, e alla prestazione a tutto campo di Kevin Durant (22 punti, 17 rimbalzi, 7 assist e 5 stoppate). Non bastano invece a Toronto 56 punti in due della coppia DeRozan-Lowry.
Sono dei Warriors particolarmente concentrati quelli che scendono in campo alla Oracle Arena contro i Raptors per la prima gara dopo il doloroso k.o. di Natale, e il quarto d'apertura è un clamoroso clinic di pallacanestro eseguito dai Dubs, attentissimi in difesa (splendido Thompson su DeRozan) e precisi in attacco, dove non commettono turnover e scatenano proprio Klay Thompson, seguito a ruota dai vari Durant, Curry e Green. Toronto è completamente in balia degli eventi, costringendo Casey a chiamare due time-out in pochi minuti: la sveglia del coach non sortisce però gli effetti sperati, perchè il primo quarto si chiude con un inequivocabile 42-17. Anche Ian Clark contribuisce dalla panchina con canestri e giocate di qualità, ma dal secondo quarto in poi i Warriors perdono concentrazione e tornano a giocare con superficialità: da alcune palle perse banali nasce la rimonta ospite, guidata da un elettrico Terrence Ross dalla panchina, e poi proseguita grazie al solito Kyle Lowry. Casey lascia ben presto seduto il rookie Siakam, per dare spazio a un quintetto più piccolo, mentre Nogueira e Patterson si alternano con Valanciunas. Toronto torna quindi a cinque punti di distacco, prima del secondo allungo dei californiani, ancora grazie a Stephen Curry e Kevin Durant, con quest'ultimo protagonista sui due lati del campo (72-55 all'intervallo lungo).
I Raptors si confermano però squadra solida e d'èlite, che non molla neanche in mezzo alla difficoltà e su un campo ostile per tutta l'Nba. Così prima Patterson, poi Demarre Carroll e ancora Ross sparano con precisione da tre punti, mentre i padroni di casa giocano in attacco la loro pallacanestro assistita, fatta di passaggi continui, tagli a canestro e triple cercate con cura. Curry e Thompson tornano a fare dunque gli Splash Brothers, Draymond Green è il solito concentrato di energia che fa la differenza, e i californiani risalgono ben presto intorno alle venti lunghezze di vantaggio. Intanto DeMar DeRozan dimostra perchè è uno dei migliori realizzatori Nba, trovando punti anche in situazioni complicate, mentre dall'altra parte la second unit di Kerr si affida al veterano Andre Iguodala, che insieme a David West mantiene il distacco sostanzialmente invariato. Il quarto quarto inizia così con Golden State apparentemente in controllo, ma qualche palla persa di troppo, unita ad errori di superficialità e pigrizia, consentono a una Toronto mai doma di rifarsi sotto sul -7, ancora con Carroll, Ross e Cory Joseph. L'attacco dei Warriors batte clamorosamente in testa, dimostrando come quella di Kerr sia una squadra che vive di ritmo, ed è Steph Curry a doversi inventare un paio di penetrazioni per tornare a far segnare i suoi (su una successiva viene respinto con perdite da Patterson). Il finale è comunque palpitante, perchè i Raptors rimangono agganciati, ma sbattono contro la difesa prima di Thompson e poi di Kevin Durant, che aggiunge al suo repertorio offensivo almeno un paio di stoppate (fantastica una su DeRozan) da vero e proprio protettore del ferro. E' il momento che decide la sfida: Curry e lo stesso KD mettono in ghiaccio la vittoria dalla lunetta, mentre i canadesi escono dalla Oracle Arena con la certezza di essere una squadra competitiva e ben costruita.
Golden State Warriors (28-5). Punti: Curry 28, Durant 22, Thompson 21, Green 14, Iguodala 11. Rimbalzi: Durant 17. Assist: Green 10.
Toronto Raptors (22-9). Punti: DeRozan 29, Lowry 27, Ross 24, Carroll 13. Rimbalzi: Carroll e Ross 7. Assist: Lowry 11.