Seconda vittoria in pochi giorni per i Boston Celtics di Brad Stevens contro i Memphis Grizzlies di David Fizdale. Dopo aver espugnato il FedEx Forum la settimana scorsa, i biancoverdi si sono infatti ripetuti nella notte Nba, cogliendo stavolta un successo casalingo al TD Garden. Prova di maturità per i Celtics, in vantaggio praticamente per tutta la partita, in grado di resistere a un Marc Gasol da 26 punti e 9 assist. Decisivo l'impatto dalla panchina di Gerald Green (19 punti con 7/10 dal campo), oltre al contributo del solito Isaiah Thomas (21 punti e 7 assist). Seconda sconfitta consecutiva nel giro di trasferte ad Est per Memphis, dopo quella subita ieri a Orlando contro i Magic.
David Fizdale si presenta in back to back al TD Garden di Boston dovendo fare a meno Mike Conley, rimpiazzato in quintetto da Andrew Harrison. Fuori per un turno di riposo anche Chandler Parsons, e spazio dunque a James Ennis. Tutto confermato invece per Brad Stevens, che vede i suoi soffrire sin dall'inizio contro Marc Gasol. Il catalano manda a bersaglio due triple centrali, segna in avvicinamento e cadendo indietro, trascinando l'attacco degli ospiti. Boston invece fa girare di più e meglio il pallone, trovando canestri con i vari Crowder, Thomas e Amir Johnson. Biancoverdi che allungano a cavallo tra la fine del primo quarto e l'inizio del secondo, anche grazie all'intelligenza di Avery Bradley, abilissimo nel farsi trovare al posto giusto al momento giusto nei pressi del ferro grazie alle sue dote di rimbalzista offensivo. Dalla panchina Olynyk e Smart accelerano per Boston, sopra anche di undici lunghezze nel primo tempo, mentre i Grizzlies rimangono in partita soprattutto grazie al cuore e alle giocate di energia di Tony Allen, coadiuvato da altri due veterani come Zach Randolph e Vince Carter. E' però Gerald Green il coniglio pescato dal cilindro di Stevens: il giramondo Nba impatta sulla gara con due triple e con una carica di adrenalina che sveglia il Garden, mentre Memphis si deve accontentare di qualche guizzo isolato di Andrew Harrison e di Troy Daniels.
Alla ripresa delle operazioni (56-48 lo score alla fine del primo tempo), gli ospiti tentano di tornare definitivamente a contatto, ed è ancora e sempre Marc Gasol il catalizzatore dell'attacco di Fizdale, che trova ancora in Allen punti importanti per sperare nella vittoria. Ma i Grizzlies - che in diverse occasioni si portano a un solo possesso di distanza - vengono sempre ricacciati indietro dalla splendida pallacanestro di Boston, esaltata da Isaiah Thomas, ancora una volta sopra i venti punti messi a referto. Zach Randolph rimpiazza poi Jamychal Green nelle fasi cruciali della gara, in cui sono due giocate difensive dei Celtics a marcare la differenza: prima Marcus Smart, poi Al Horford, trovano il modo di fermare uno scatenato Gasol, lanciando l'onda biancoverde in contropiede. Infine è Gerald Green a dimostrarsi in serata di grazie con un'altra tripla e una linea di fondo presa fino al ferro. Gara chiusa da una tripla di Jae Crowder e da un gioco da tre punti di Thomas, che fa ammattire la difesa ospite e regala a Stevens la diciannovesima vittoria su trentadue partite di regular season. Ancora k.o. invece Memphis, che continua ad avere un record positivo nonostante qualche infortunio di troppo.
Boston Celtics (19-13). Punti: Bradley 23, Thomas 21, Green 19, Crowder 17, Smart 13, Horford 11. Rimbalzi: Johnson 10. Assist: Thomas 7.
Memphis Grizzlies (20-14). Punti: Gasol 26, Allen 17, Randolph 16, Harrison 12, Ennis 11. Rimbalzi: Randolph 10. Assist: Gasol 9.