Denver Nuggets - Los Angeles Clippers 106-102
I Clippers senza i propri pezzi pregiati sono poca cosa, e lo dimostrano perdendo la terza partita consecutiva senza Chris Paul. Dopo Spurs e Lakers, stavolta a passare per 106-102 sono i Denver Nuggets di un solidissimo Danilo Gallinari da 23 punti, stessa quota raggiunta anche da Will Barton uscendo dalla panchina. Una gara che si può forse definire strana, visto che la franchigia del Colorado nella seconda metà di secondo quarto inizia una fuga che la porta fin sul +17, ma riesce a farsi in qualche modo rimontare, sciupando il 40-23 del secondo quarto con un 16-31 nel terzo.
Si entra nel quarto in equilibrio, Jamal Crawford prova ad assestare la spallata decisiva alla gara (migliore dei suoi con 24 punti), ma nel quarto quarto è un immenso Nikola Jokic a spostare enormi equilibri e portare Denver al successo, anche con una tripla che stappa la parità a quota 95 sulla quale le due franchigie si erano assestate. Il serbo chiude con 24 punti, 10 rimbalzi e uno straordinario 11/16 dal campo. Per i Clippers non solo Chris Paul in infermeria, ma anche il solito noto Griffin e Redick. Non bastano JCrossover e Rivers.
Toronto Raptors - Portland Trail Blazers 95-91
Toronto ingrana e vince ancora in trasferta, vittime sono questa volta dei Portland Trail Blazers (95-91) privi di Lillard e ai quali non bastano i 29 di McCollum. Primo tempo chiuso a punteggi estremamente bassi, un 43-42 fissato alla sirena dell'intervallo lungo dalla penetrazione di DeMar DeRozan, dopo che i suoi Raptors si erano trovati anche ad inseguire di sei lunghezze. La solfa cambia nela seconda metà di gara grazie a un Kyle Lowry finalmente in partita e che chiude con 27 punti: spara un paio di bombe per tentare una fuga rimarginata però presto da CJ McCollum, più che mai solo sull'isola vista l'assenza del partner in crime Damian Lillard.
Il match vive di strappi di Toronto e di risposte dei Blazers (annullate anche le sette triple nel terzo quarto), ma il tiro da dietro l'arco di Lowry per l'89-84 scava un solco che la franchigia dell'Oregon non riesce a colmare nemmeno con i falli intenzionali nel finale. Decima vittoria nelle ultime uscite per Portland (13-20), ancora alla ricerca di sé stessa dopo un'inizio convincente; Toronto pesca dal cilindro l'undicesima vittoria lontano dal Canada, la settima consecutiva (record di franchigia) e fa 22-8. Buone prove di Patterson dalla panchina e Valanciunas per coach Casey, mentre per i padroni di casa si salva Plumlee.