Portland Trail Blazers - San Antonio Spurs 90-110
Nella notte del gran ritorno da ex di LaMarcus Aldridge al Moda Center, è Kawhi Leonard a prendersi la scena e portare i San Antonio Spurs ad una agevole vittoria: i Trail Blazers resistono solamente per un quarto di gioco prima di capitolare di fronte agli ospiti, decisamente più in palla nonostante venissero da una sconfitta rimediata la notte precedente, sul campo dei Clippers. Gregg Popovich decide, come annunciato alla vigilia, di lasciare a riposo Parker, Ginobili e Gasol, ma la risposta della squadra è di primissima qualità, soprattutto in uscita dalla panchina: Patty Mills compie i soliti danni irreversibili alla difesa di Stotts, chiudendo poi con 23 punti e 7/9 dal campo, ma soprattutto con il merito di griffare il parziale che permette agli Spurs di staccarsi e andare in fuga.
Portland prova a riavvicinarsi, ma è ancora con l'australiano in campo che i texani riescono a spiccare il volo, mentre Leonard (33 al termine) e Aldridge (18) continuano a ferire una difesa che non sembra in grado di limitarli. Finisce 90-110, per San Antonio si tratta della nona vittoria nelle ultime undici uscite, mentre per Portland è la quinta sconfitta di fila, la nona in dieci gare. Potrebbe addirittura piovere sul bagnato, perchè Lillard nel quarto quarto ha rimediato una distorsione alla caviglia e potrebbe rimanere fuori per alcune gare. Popovich, dall'altra parte, applaude i suoi etichettando la gara come "una delle migliori prestazioni difensive dell'anno".
Phoenix Suns - Philadelphia 76ers 123-116
Vittoria di rimonta per i Phoenix Suns nella notte: battuti i 76ers, lucidissimi in avvio di gara ma precipitati totalmente nella seconda metà, sotto i colpi di un backcourt sempre più intrigante come quello a disposizione di Watson. Partita esattamente spezzata a metà, perchè nei primi due quarti Philadelphia fa sostanzialmente quello che le pare e piace, toccando anche quota +14 e andando all'intervallo con 13 punti di vantaggio, sfruttando le enormi prove soprattutto del solito Joel Embiid (27 punti) e di Sergio Rodriguez (21 punti), top scorer per la franchigia della Pennsylvania.
Nel secondo tempo la musica cambia totalmente: Watson negli spogliatoi scuote i suoi che entrano in campo con un nuovo spirito, e si vede. Quattro triple permettono di ribaltare il punteggio, arrivando fino al 69-68 grazie ad un complessivo 16-2, poi la strada si spiana e nel quarto quarto arriva un super Bledsoe: 16 dei suoi 24 punti giungono nell'ultimo parziale e tagliano definitivamente le gambe a Phila, scivolata anch'essa fino a +14. Phila rimane così in fondo alla graduatoria della Eastern Conference con 7 vittorie e 22 sconfitte (pari con Brooklyn), mentre i Suns si muovono a piccoli passi.