I Chicago Bulls stravincono contro Detroit in una partita chiusa già dopo il primo tempo. Il top scorer è Butler con 19 punti, ma quello che impressiona è come tutti i giocatori del quintetto - più altri due - siano in doppia cifra, con Hoiberg attento nel secondo tempo a centellinare le stelle. Anche in quel di Detroit i vari Jackson, Drummond ecc. si concedono un po' di riposo, ma per il motivo opposto; infatti il top scorer è Jon Leuer, subentrato dalla panchina, con 16 punti.
Rondo sforna subito molti assist per i compagni, ad approfittarne sono in primis Wade e Robin Lopez, con i padroni di casa che scappano subito con un parziale di 14-2. Per il resto del quarto Detroit non recupera e non riesce a fermare l'attacco avversario: rimane infatti indietro di ben 16 punti dopo i primi 12 minuti. La storia nel secondo periodo è sempre la stessa, i Bulls accelerano appena possono e Rondo vede linee di passaggio ovunque, arrivando a 10 assist dopo due quarti. Si svegliano anche Butler e Gibson e il vantaggio acquisito è più che confortante, 69-34 a fine primo tempo.
Chicago si preoccupa di mantenere il disavanzo fra le due squadre invariato anche nel secondo tempo senza troppe accelerazioni, a tal fine la palla in mano a Butler è una sicurezza. Detroit trova qualche canestro in più grazie a Jon Leuer ma è tutto vano, dato che Rondo dall'altra parte segna persino da tre punti, non proprio la sua specialità. Il terzo quarto finisce 29-28 per gli ospiti che non riescono a rimettere in piedi la gara e, come gli avversari, sostituiscono i giocatori più importanti per dar spazio alle seconde linee. L'ultimo periodo è solamente garbage time. 113-82 il finale.