Riscossa per gli Orlando Magic, i quali vanno ad espugnare il parquet degli Atlanta Hawks con una prova offensiva clamorosa, alla quale partecipa soprattutto un Serge Ibaka molto ispirato. Cadono gli Oklahoma City Thunder, i quali vengono travolti dai Portland Trail Blazers al termine di una gara che ha avuto un solo padrone dopo il primo intervallo. Ottima prova di squadra da parte dei padroni di casa, con Damian Lillard che vince lo scontro diretto con Russell Westbrook.

PORTLAND TRAIL BLAZERS - OKLAHOMA CITY THUNDER 114-95

Un passaggio del duello tra Lillard e Westbrook

Damian Lillard batte Russell Westbrook, i Portland Trail Blazers hanno la meglio sugli Oklahoma City Thunder e si avvicinano lentamente al 50% di vittorie in questa stagione. Buon primo quarto da parte degli ospiti, con il numero 0 che cerca di mettersi la squadra sulle spalle. Thunder che allungano fino al +8 ma poi subiscono il pesante rientro da parte dei padroni di casa, trascinati dall'altro playmaker con il numero 0. Subito vantaggio in doppia cifra a metà di secondo periodo per i Trail Blazers, con Lillard che segna e ispira. Adams prova a scuotersi e a scuotere i compagni, poi il suo "playmaker" mostra segni di nervosismo, e per OKC il tracollo è ad un passo. Nel secondo tempo entra in scena anche McCollum, mentre Portland supera i venti punti di vantaggio in un clima di grande fiducia sui due lati del campo. Lasciare i Thunder sotto i cento punti segnati è un altro bel segnale per i padroni di casa, mentre Westbrook e compagni proveranno a lasciarsi questa brutta serata alle spalle.

PORTLAND TRAIL BLAZERS - Punti: Plumlee 18, Lillard 17, McCollum 15. Rimbalzi: Plumlee 7. Assist: Lillard 9.

OKLAHOMA CITY THUNDER - Punti: Westbrook 20, Adams 14, Grant 11. Rimbalzi: Sabonis 9, Kanter 7. Assist: Westbrook 6.

ATLANTA HAWKS - ORLANDO MAGIC 120-131

Il grande ex Howard circondato da canotte Magic

Partita a dir poco strana alla Philips Arena, ma non c'è nulla di strano che ad avere la meglio siano stati gli ospiti. Gli Orlando Magic tirano con il 50% dal campo e dominano a rimbalzo, ma la cifra che sorprende di più è quella relativa ai punti messi a segno. Farne 131 agli Atlanta Hawks, per giunta sul loro parquet, è certamente qualcosa da ricordare e da tenere a mente per il proseguio della crescita della formazione allenata da coach Brooks. Magic che nei primi minuti prendono le misure agli avversari, tra le cui fila brilla a luci alterne il grande ex Dwight Howard. Hawks che restano in vantaggio per una manciata di possessi, poi inizia l'assolo degli ospiti, trascinati in particolare da Ibaka e Payton. Sono soprattutto le iniziative individuali a tenere in piedi la compagine di coach Budenholzer, mentre l'organizzazione di gioco di Orlando è visibile e porta al vantaggio in doppia cifra prima dell'importante rientro di Atlanta: la bomba di Korver vale la parità a quota 96 nel finale di terzo quarto, ma Meeks risponde sulla sirena. Quarto periodo in cui gli Orlando Magic firmano 32 punti e difendono fortissimo, nulla da fare per gli Hawks.

ATLANTA HAWKS - Punti: Howard 20, Schroder 19, Millsap 17. Rimbalzi: Howard 16, Millsap 9. Assist: Schroder 13.

ORLANDO MAGIC - Punti: Ibaka 29, Payton 26, Fournier 23. Rimbalzi: Biyombo 9. Assist: Payton 14.