Philadelphia si avvicina alla vittoria contro i Denver Nuggets ma non bastano i 51 punti in tre di Rodriguez, Saric e Ilyasova. Tra gli avversari spuntano i 24 di Danilo Gallinari, ma anche i 22 di Murray e Barton. I Cavaliers annullano la striscia di tre sconfitte consecutive battendo in casa i Toronto Raptors (che a loro volta venivano da sei successi di fila), grazie a Lebron James, autore di 34 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. DeRozan torna sui suoi livelli, 31 punti con 12-23 dal campo, prestazione non sufficiente a regolare i campioni in carica.
Philadelphia 76ers - Denver Nuggets 98-106
Il primo quarto è tutto a favore dei padroni di casa, con un'ottima distribuzione dei punti tra tutti i giocatori, in particolare molto bene Sergio Rodriguez; per Denver invece c'è già un Gallinari da 8 punti che tiene a bada gli avversari a sole nove lunghezze. Il periodo successivo, come spesso di recente, è dominato da Jamal Jamal Murray con 17 punti a referto che permettono ai suoi di riprende gli avversari ed arrivare sul 51-53 alla sirena del primo tempo. Rimane equilibrato anche l'inizio del secondo tempo, con Barton che trascina i Nuggets, sul finale del terzo quarto però è ancora l'ingresso di Murray a cambiare le cose e a consegnare un vantaggio di quattro punti agli ospiti all'ultima pausa. Denver non riesce mai a scappare nella quarta frazione di gioco e lascia a Phila qualche speranza ma, nonostante una tripla del -4 di Joel Embiid, gli ospiti tengono duro e portano a casa una vittoria fondamentale.
Toronto Raptors - Cleveland Cavaliers 112-116
La partita è a dir poco emozionante, da una parte Kevin Love segna da qualsiasi posizione, dall'altra Kyle Lowry gli risponde palla su palla (17 punti a fine primo tempo) e i Raptors rimangono attardati di soli tre punti. L'unica nota negativa è l'infortunio di J.R. Smith al ginocchio sinistro, che costringe il giocatore ad abbandonare la partita. Nel secondo periodo Love continua a segnare e chiude con 20 punti, ma dall'altra parte Toronto gioca bene e senza timore, così da rimanere aggrappata alla partita: 62-61 dopo il primo tempo. Al rientro in campo i Cavaliers cercano di chiudere la pratica con i due campioni: James e Irving allungano nuovamente sul +9, lasciando qualche spiraglio agli avversari. Nonostante la partita strepitosa di DeMar DeRozan, i Cavs allungano e vengono rimontati solo nel finale, quando proprio il numero 10 segna la tripla del -2 che pare riaprire i giochi; ma un piede sulla linea laterale costringe gli arbitri ad annullare il canestro, arriva così il successo dei Cavs.