Dopo la strepitosa vittoria contro Golden State, i Rockets continuano a vincere, stavolta contro i Nuggets. Harden è il top scorer, autore di una partita da 20 punti, 6 rimbalzi e 7 assist. Per Denver spicca dalla panchina Wilson Chandler con 24 punti mentre Gallinari si ferma a 16. New York viene rimontata nell'ultimo quarto ma riesce comunque a vincere, grazie allo strepitoso Carmelo Anthony, capace di segnare 29 punti, ma anche a Rose, che ne mette a referto 24. Il trio di Minnesota, Wiggins-Towns-LaVine, gioca bene e confeziona 62 punti, ma non basta per completare la rimonta.
Denver Nuggets - Houston Rockets 128-110
Houston parte subito benissimo in fase offensiva, sfruttando il tiro da tre punti di Ryan Anderson, una delle armi tattiche più importanti per coach D'Antoni. Il primo quarto concede nove punti di vantaggio agli ospiti, con Denver che riesce a rifarsi sotto nei primi minuti del secondo periodo grazie a Wilson Chandler, ma a Houston basta qualche accelerazione per staccare nuvoamente gli avversari. Il secondo tempo si conclude con una pessima difesa dei padroni di casa, che regalano due punti a Eric Gordon, capace di attraversare tutto il campo in quattro secondi ed appoggiare al tabellone il canestro del +10. Ad inizio secondo tempo la partita viene chiusa definitivamente da Gordon, mai difeso con efficienza, mentre Harden si prende qualche minuto di riposo in panchina. I quasi 20 punti di vantaggio accumulati dai Rockets sono sufficienti per controllare il risultato, costringendo i Nuggets di Gallinari ad un'altra sconfitta.
New York Knicks - Minnesota Timberwolves 118-114
New York vola nel primo quarto anche perché dall'altra parte Karl-Anthony Towns segna 0 punti con uno 0/6 dal campo che mette in difficoltà i suoi. La squadra di Phil Jackson continua a macinare anche nel secondo quarto grazie a un paio di giocate di Porzingis e a Carmelo Anthony, che chiudono il primo tempo sul punteggio di 62-52. Nonostante tutto, Towns ci ricorda di essere uno tra i migliori talenti in circolazione e inizia a segnare anche da tre punti, riavvicinando i suoi e dando qualche speranza di rimonta. Ma se in attacco i problemi non ci sono per i Timberwolves, si continua a faticare in difesa, dove i Knicks fanno ciò che vogliono e all'inizio degli ultimi dodici minuti il vantaggio rimane invariato. Strepitoso anche Zach LaVine che con una schiacciata in contropiede riporta Minnesota in vantaggio a 6 minuti dal termine. I Knicks però la chiudono grazie ad un'ottima partita di Derrick Rose e al solito Anthony, con un lay-up facile che spegne ogni speranza avversaria di rimonta.