Pronostico rispettato per due gare di stanotte. Gli Hornets, nella prima, regolano i Mavs. Il migliore è Kemba Walker con 18 punti, ma gioca bene anche il nostro Marco Belinelli, con 8 punti in 20 minuti; per Dallas c'è Harrison Barnes con i suoi 17, a cui aggiunge 9 rimbalzi. Anche Milwaukee non delude le aspettative e domina contro Brooklyn, sfruttando l'ottima prestazione di Giannis Antetokounmpo con 23-8-8, mentre Jabari Parker si ferma a 22 punti. il top scorer dei Nets invece è Brook Lopez, solamente con 15 punti.
Charlotte Hornets - Dallas Mavericks 97-87
Gli Hornets fanno subito capire chi è la squadra più forte con un buon giro palla che riesce a portare a canestro tutti i giocatori in campo, compreso il nostro Belinelli. Dopo aver guadagnato nove punti di vantaggio, Charlotte dà la possibilità a Dallas di tornare in partita. I Mavs la sfruttano immediatamente grazie all'ottimo impatto di Deron Williams ma anche di Harrison Barnes, fondamentale per questa squadra; si va al riposo sul 44-41 per i padroni di casa. Charlotte si riprende qualche punto di vantaggio con i 6 di Belinelli ma il margine non è ancora rassicurante, anche perché alla fine del penultimo quarto il distacco è di soli otto punti. I Mavericks non si arrendono e proprio nel finale si rifanno sotto: a 3.51 dalla fine sono solo due i punti che dividono le due squadre, ma si sveglia Kemba Walker che segna da tre punti, poi sull'azione successiva è Jeremy Lamb a mettere il punto esclamativo su una vittoria meritata ma non proprio facile.
Brooklyn Nets - Milwaukee Bucks 93-111
Il match è in equilibrio; i Bucks, come di consueto, attaccano bene ma in difesa lasciano troppi spazi ai Nets che contro ogni aspettativa riescono a tenere nel punteggio. Nei primi due quarti infatti, il distacco fra le due squadre è praticamente nullo, grazie a Randy Foye ma soprattutto a Sean Kilpatrick, 26enne che sta trascinando Brooklyn. Nel secondo tempo però cambia tutto, dal momento in cui i Nets vanno in vantaggio di un punto, subiscono un parziale durissimo di 14-2, grazie agli 11 punti di Antetokounmpo nel terzo quarto. Con 12 punti da recuperare si entra nell'ultima frazione di gioco, con i Bucks che controllano senza problemi, vincono ancora e si permettono di far riposare la propria stella greca, giunta vicino alla tripla doppia.