La sesta tripla doppia di questo folgorante inizio di stagione di Russell Westbrook consegna, agli Oklahoma City Thunder, una bella vittoria all'overtime in casa dei Denver Nuggets, che stanotte erano privi del nostro Danilo Gallinari. I Washington Wizards vincono una partita punto a punto sul parquet degli Orlando Magic, giunti alla seconda sconfitta consecutiva che sta parzialmente rovinando il lavoro svolto nella primissima parte di stagione. Infine, i Minnesota Timberwolves tirano fuori il meglio del proprio potenziale per andare a sbancare il parquet dei Phoenix Suns, soprattutto in un quarto periodo in cui Bledsoe e compagni riescono a realizzare appena dieci punti.
DENVER NUGGETS - OKLAHOMA CITY THUNDER 129-132 a.o.t.
Tanto per parafrasare Ramon Rojo e la sua più celebre citazione, quando una squadra qualsiasi dell'NBA incontra un Russell Westbrook un po' alterato, la squadra qualsiasi è una squadra morta. Ancora una prestazione stellare del numero 0 degli Oklahoma City Thunder, letteralmente trascinati alla loro ottava vittoria stagionale sul parquet dei Denver Nuggets al termine di un supplementare anch'esso duro e complesso. Ma alla fine ci pensa Russ, il quale sforna la sua sesta tripla doppia in sedici partite. Facendo un semplice calcolo matematico in divenire, a fine stagione potremmo parlare di 31 triple doppie: mostruoso. 36 punti (con 25 tiri), 12 rimbalzi e 18 assist per Westbrook, il quale sul piano realizzativo viene affiancato da un Oladipo finalmente ispirato. Sono 26 i punti del giocatore di nazionalità nigeriana, ma è anche la panchina a funzionare, e in una partita portata all'overtime non potrebbe essere altrimenti. Dall'altra parte, senza Gallinari è dura per i Nuggets, i quali presentano comunque un clamoroso Wilson Chandler da 32 punti e 11 rimbalzi.
DENVER NUGGETS - Punti: Chandler 32, Nelson 21, Murray 20. Rimbalzi: Chandler 11, Faried 8. Assist: Nelson 13.
OKLAHOMA CITY THUNDER - Westbrook 36, Oladipo 26, Lauvergne 15. Rimbalzi: Westbrook 12, Sabonis 6. Assist: Westbrook 18.
ORLANDO MAGIC - WASHINGTON WIZARDS 91-94
I Washington Wizards si stanno specializzando nelle partite a basso, anzi bassissimo punteggio. E così a farne le spese sono anche gli Orlando Magic, i quali non riescono a difendere il fattore campo e subiscono la seconda sconfitta a cavallo del Thanksgiving Day. La partita è stata equilibrata, come si poteva ampiamente prevedere tra una squadra in piena ricostruzione e in fase crescente, e una - i padroni di casa - che sembra vivere il primo momento di calo della stagione. Chiaramente lo spettacolo è quel che è, considerando che entrambe le squadre tirano ampiamente sotto il 50% dal campo. Ad emergere dal branco ci pensa il solito John Wall: 26 punti, 10 assist e 7 rimbalzi per il playmaker dei Wizards, il quale non sarà precisissimo (soprattutto dalla lunga distanza), ma in compenso ottiene anche tre recuperi che alla lunga saranno importanti. Importante anche l'apporto di Otto Porter (19 punti e 7 rimbalzi), mentre dall'altra parte un Serge Ibaka finalmente efficace sul piano dei punti e uno spaventoso Nikola Vucevic da 17 punti e altrettanti rimbalzi non bastano.
ORLANDO MAGIC - Punti: Ibaka 19, Vucevic 17, Payton 15. Rimbalzi: Vucevic 17, Ibaka 8. Assist: Payton 5.
WASHINGTON WIZARDS - Punti: Wall 26, Porter 19, Beal 14. Rimbalzi: Gortat 9, Wall e Porter 7. Assist: Wall 10.
PHOENIX SUNS - MINNESOTA TIMBERWOLVES 85-98
Nel gioco del basket, si sa, le partite vanno disputate al massimo della concentrazione dalla palla a due fino all'ultima sirena. Questo è quanto non è accaduto ai Phoenix Suns, i quali escono sconfitti dal proprio parquet contro i Minnesota Timberwolves in un match in cui ad essere decisivo, come spesso accade, è l'ultimo periodo. Il punteggio degli ultimi dodici minuti recita 31-10 in favore degli uomini di coach Thibodeau, il quale ringrazia e incassa la quarta vittoria stagionale. Fino ad allora la partita era stata tutto sommato equilibrata, con i padroni di casa che sembravano aver mantenuto in maniera salda il timone del match, limitando al massimo le scorribande della giovane truppa dell'ex coach dei Bulls. Poi, il blackout che abbiamo preannunciato. I Suns non giocano più, smettendo di attaccare in maniera fluida come si era visto fino a quel momento, e soprattutto smettendo di applicare la difesa necessaria quantomeno per mantenere il risultato. Vengono dunque fuori un Andrew Wiggins da 25 punti e il solito Karl-Anthony Towns: KAT chiude con 22 punti e 10 rimbalzi. Dall'altra parte, Phoenix non sfrutta un Eric Bledsoe da 23 punti e 10 assist, mentre una volta tanto è deficitaria la prestazione offensiva di Devin Booker (11 punti con 10 tiri).
PHOENIX SUNS - Punti: Bledsoe 23, Knight 15. Rimbalzi: Len 11, Bledsoe 6. Assist: Bledsoe 10.
MINNESOTA TIMBERWOLVES - Punti: Wiggins 25, Towns 22, LaVine 13. Rimbalzi: Towns 10, Dieng 7. Assist: Towns e Rubio 4.