Undicesima vittoria stagionale per i Golden State Warriors di Steve Kerr, che al Bradley Center di Milwaukee la spuntano contro i Bucks di Jason Kidd grazie a due quarti centrali offensivamente perfetti. I campioni della Western Conference resistono poi al ritorno dei padroni di casa, trascinati da Jabari Parker e Giannis Antetokounmpo, che dominano dal punto di vista atletico. Alla fine sono 82 i punti del trio Durant-Thompson-Curry, ma è sempre Draymond Green a risultare decisivo. A Philadelphia bella vittoria dei Sixers di Brett Brown (26 punti di Joel Embiid) contro i Phoenix Suns di Earl Watson, in back to back dopo il successo di Indianapolis.
Milwaukee Bucks - Golden State Warriors 121-124
Avvio lanciato per i Bucks al Bradley Center contro Golden State: gli uomini di Kidd provano l'allungo con Miles Plumlee e Matthew Dellavedova, da cui ricevono poi il testimone Tony Snell e Jason Terry. Warriors che replicano con un maestoso Kevin Durant, riportando la gara in equilibrio anche grazie a due triple consecutive di Andre Iguodala a inizio secondo quarto. Anche Steph Curry e il rookie Patrick McCaw partecipano al festival del tiro da tre degli ospiti, che segnano 41 punti nel solo secondo periodo, e chiudono il primo tempo avanti 66-69, mentre dall'altra parte Jabari Parker mostra tutti i miglioramenti di questo avvio di stagione. Alla ripresa delle operazioni è Klay Thompson l'uomo in più di Golden State, che segna a ripetizione da tre punti e dà anche una quindicina di lunghezze di vantaggio ai californiani. Milwaukee però non ci sta e continua a rimanere in gara grazie a Parker e al greco Giannis Antetokounmpo, che sale di colpi con il trascorrere dei minuti. Snell segna dall'angolo una tripla importante, e nel quarto periodo è poi Curry a trovare due canestri fondamentali in penetrazione. Dalle panchine si fanno notare anche Michael Beasley, JaVale McGee e David West: finale concitato, con Draymond Green che prima stoppa Parker nella sua metà campo, poi si fa stoppare nell'altra da Antetokounmpo, infine intercetta una rimessa chiave a dieci secondi dalla fine sul 120-122. Klay Thompson fa quindi due sue due ai liberi, mentre i Bucks non riescono ad allungare la partita all'overtime e cadono per la settima volta in questa stagione.
Milwaukee Bucks (5-7). Punti: Antetokounmpo 30, Parker 28, Dellavedova 10. Rimbalzi: Henson e Snell 6. Assist: Antetokounmpo 6.
Golden State Warriors (11-2). Punti: Durant 30, Thompson 29, Curry 20, Green e Iguodala 10. Rimbalzi: Pachulia 10. Assist: Green, Durant e Curry 5.
Philadelphia 76ers - Phoenix Suns 120-105
Non c'è T.J. Warren, bensì P.J. Tucker nel quintetto di Earl Watson al Wells Fargo Center di Philadelphia. Per i padroni di casa c'è eccome invece Joel Embiid, il camerunese ancora alle prese con i minuti contingentati, che sfodera un primo quarto clamoroso, da diciassette punti, tra triple, canestri in avvicinamento e giocate di atletisimo. E' lui a lanciare i Sixers (chiuderà con ventisei punti in venti minuti di gioco) contro una Phoenix Suns, che riceve pochissimo da Devin Booker, Jared Dudley e Tyler Ulis. Il solo Eric Bledsoe prova a riportare sotto gli ospiti, ma la differenza in termini di energia tra le due squadre è nettissima, con Phila che sfrutta alla grande la sua panchina (bene Dario Saric e Hollis Thompson). Proprio tra le riserve di Brown, ecco spuntare uno scatenato Nik Stauskas, che prima chiude il primo tempo con una tripla improbabile, poi diventa il protagonista del terzo quarto, mandando al tappeto Phoenix, sotto oltre le venti lunghezze di svantaggio. Agli ospiti non basta il cuore di Bledsoe e qualche lampo di Brandon Knight per rientrare in partita, mentre gli ultimi dieci minuti sono tutti di garbage time, per una volta con i Sixers che possono goderseli in completa tranquillità.
Philadelphia 76ers (3-10). Punti: Embiid 26, Stauskas 21, Thompson 14, Ilyasova e Henderson 11, Saric 10. Rimbalzi: Rodriguez 8. Assist: Rodriguez 11.
Phoenix Suns (4-10). Punti: Bledsoe 27, Williams e Knight 12, Booker 10. Rimbalzi: Williams 11. Assist: Bledsoe 6.