Torna Goran Dragic nei Miami Heat che nella notte ospitavano i Milwaukee Bucks e torna finalmente anche la vittoria in Florida dopo una lunghissima serie di sconfitte che ha relegato gli ex Campioni NBA al penultimo posto della Eastern Conference. Decisivo, in positivo stavolta, il quarto periodo, dove le triple dello sloveno e di Richardson hanno spianato la strata verso il successo assieme alla classiche giocate difensive di Whiteside (7 stoppate e 17 rimbalzi). Milwaukee si scioglie nel finale dopo una gara sostanzialmente equilibrata e nonostante un primo quarto dominato da Parker e compagni. 

L'avvio arride infatti alle iniziative ospiti, che grazie alle due triple di Snell e alle schiacciate di Henson e Parker riescono a scappare via nel punteggio fino a raggiungere il massimo vantaggio sul 20-6. Miami prova a scuotersi con l'ingresso in campo di Johnson, che infonde serenità ed intensità alla squadra, oltre alla tripla che da il là alla rimonta. Il gioco da tre punti di Waiters nel finale riavvicina i padroni di casa, che al primo intervallo seguono di sei. Un'altra tripla di Johnson in transizione chiude il parziale di 9-0 che rilancia le ambizioni degli Heat, mentre dalla parte opposta è Parker da tre punti a rompere il ghiaccio dopo cinque minuti di attacchi farraginosi a dir poco. I Bucks faticano oltremodo ad attaccare la difesa schierata di Miami, ed è Snell l'unico a trovare soluzioni dal perimetro che muovono il punteggio per gli ospiti. Nel finale di primo tempo è Dragic, con Waiters, a salire in cattedra: quest'ultimo è un rebus in penetrazione per la difesa dei Bucks e con sei punti in due minuti fissa il punteggio sul 48 pari all'intervallo lungo. 

Whiteside apre i giochi nella ripresa, riscattando un primo tempo piuttosto opaco. Il lungo di Spoelstra inizia a spopolare anche nel pitturato in difesa, dove cattura tutte le carambole e spesso smazza stoppate a destra e a manca. Le sue giocate danno entusiasmo ai padroni di casa, che provano a scappare con la tripla di Richardson e le solite scorribande di Waiters (61-52). Il primo tentativo di allungo viene frustrato a fatica dai Bucks che sfruttano il canestro di Beasley e la tripla di Terry per riportarsi a contatto all'ultimo intervallo. La rimonta risulta essere però un fuoco di paglia, che si spegne poco dopo l'inizio dell'ultimo periodo: Antetokounmpo firma il -2 (71-69), ma il suo canestro a nove minuti e mezzo dal termine risultera uno degli ultimi. Gli ospiti confezionano quattro soli punti nei restanti minuti conclusivi (tirando malissimo dal perimetro ma anche da sotto, chiuderanno con un impietoso 33%) mentre Miami scappa via alternando il gioco in post ed in penetrazione con Waiters e Whiteside a quello dalla distanza dove Johnson, Dragic e Richardson scavano il solco che vale il match: il parziale finale di 25-4 decide la gara, con Milwaukee che non segnerà più negli ultimi quattro minuti e mezzo della contesa.  

Il tabellino della gara.