Gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer e gli Charlotte Hornets di Steve Clifford mettono nei guai i Miami Heat di Erik Spoelstra e i Minnesota Timberwolves di Tom Thibodeau, agguantando due importanti vittorie in trasferta nella notte Nba. A Miami e Minnesota non bastano Whiteside (19 punti e 25 rimbalzi) e Wiggins (29 punti), mentre sul successo di Charlotte c'è anche la firma di Marco Belinelli (12 punti, 5/8 al tiro, 2/2 da tre in ventisette minuti di gioco).
Miami Heat - Atlanta Hawks 90-93
I derelitti Heat di questa stagione devono fare a meno di Goran Dragic e Justise Winslow contro Atlanta all'American Airlines Arena: in quintetto ci sono così McGruder e Derrick Williams. Padroni di casa che provano a sfruttare transizione e contropiede grazie all'atletismo di Josh Richardson e Dion Waiters, mentre per Mike Budenholzer ecco mettersi in azione Paul Millsap. Gli Hawks pigiano sull'acceleratore nel secondo quarto, quando un parziale di 27-18 permette loro di prendere il controllo della gara: decisive le riserve, da Muscala ad Hardaway, passando per Sefolosha. Gli Heat rimangono comunque in partita anche dopo l'intervallo lungo, con il punteggio che rimane in bilico grazie soprattutto ad Hassan Whiteside, dominante sotto il ferro (bello il suo duello con Dwight Howard, costretto poi ad abbandonare la contesa per un problema muscolare) e vero trascinatore della banda Spoelstra. I due Johnson, James e Tyler, aggiungono punti dalla panchina di Miami, che tira poco e male da tre punti, mentre dall'altra parte sono proprio tre triple in un lampo (una di Hardaway, due di Mike Muscala) a chiudere il terzo quarto sul 67-72. Dennis Schroder confeziona una prestazione completa e sotto controllo, trovando i compagni liberi sul perimetro, tra cui Kent Bazemore, e gli Hawks sembrano veleggiare verso una comoda vittoria. Ma Miami non ci sta e, ancora grazie a Tyler Johnson, si riporta a -1 a pochi secondi dalla fine. Ai liberi Schroder non sbaglia, mentre l'ultimo tiro (che varrebbe l'overtime) di Dion Waiters non centra il bersaglio.
Miami Heat (2-8). Punti: Whiteside e Richardson 19, T. Johnson 14, J. Johnson 13, Waiters 11. Rimbalzi: Whiteside 25. Assist: McGruder 3.
Atlanta Hawks (8-2). Punti: Schroder 18, Hardaway e Millsap 15, Muscala 14, Bazemore 12, Howard 11. Rimbalzi: Howard 11. Assist: Millsap, Schroder e Muscala 4.
Minnesota Timberwolves - Charlotte Hornets 108-115
Rientra Zach LaVine al Target Center per Tom Thibodeau contro gli Hornets. E proprio il due volte vincitore della gara delle schiacciate all'All-Star Game dà il via al festival di triple del primo quarto dei Timberwolves, seguito a ruota da Andrew Wiggins e Ricky Rubio. Towns mette in mostra il suo vasto campionario di movimenti, ma Charlotte non si fa impressionare e risponde colpo su colpo con Walker e Kidd-Gilchrist. Il primo vero allungo della gara è comunque di Minnesota, avanti anche di quattordici nel secondo periodo, con Bjelica e Dunn protagonisti dalla panchina. Dieng abusa di Zeller, Karl-Anthony Towns continua nel suo show personale, e a Clifford non basta l'apporto di Belinelli per chiudere il primo tempo a contatto (58-46). Copione stravolto nel terzo quarto, quando Kemba Walker prende il controllo della situazione, gioca a due con Cody Zeller e trova triple dal palleggio. In un attimo gli Hornets si riportano così avanti di un paio di lunghezze, con la gara che diventa equilibrata e a tratti spettacolare. Andrew Wiggins non è da meno e va a segno con continuità con il suo jumper dal lato sinistro del campo, Payne contribuisce con energia dalla panchina, ma a far la differenza in favore degli Hornets sono Nicolas Batum, splendido nel terzo quarto, e Frank Kaminsky, che raccoglie il testimone in attacco nel finale. Decisivo anche Marco Belinelli, che insieme a Hibbert e a Zeller spegne le velleità di rimonta di Towns e compagni.
Minnesota Timberwolves (3-7). Punti: Wiggins 29, Towns 21, LaVine 19, Rubio 11. Rimbalzi: Dieng 11. Assist: Rubio 8.
Charlotte Hornets (7-3). Punti: Walker 30, Kaminsky 20, Batum 16, Zeller 14, Belinelli 12. Rimbalzi: Zeller 9. Assist: Batum 7.